"Mi dispiace per la Bindi. Era un momento di delusione". Berlusconi torna sulla frase offensiva rivolta nei confronti dell'esponente del Pd a 'Porta a porta'. Ma quella che sembra una richiesta di scuse, si trasforma nella solita giustificazione che accompagna la maggior parte delle sue gaffe: "E' stata una battuta di spirito abbastanza conosciuta e di largo consumo". Replica immediata della Bindi: "Berlusconi peggiora le cose. Invece di prendere le distanze accredita 'il largo consumo' di battute e offese verso le donne. Si mette al pari del Bagaglino e delle battute da bar".
Ma Berlusconi non ci sta e porta a paragone "gli insulti che hanno fatto alle mie ministre". Immediata la replica: "Conferma che delle donne si deve parlare così e rinviando al confronto con le sue ministre divide anche il campo delle donne: in buone e cattive, belle e meno belle".
Per la vicepresidente della Camera Berlusconi "non solo non possiede il senso dello Stato e della dignità delle istituzioni ma neppure la buona educazione e che non ha ancora capito che nelle offese verso di me tutti hanno visto anche la sua costante denigrazione delle regole e della democrazia".
(16 ottobre 2009)
Ma Berlusconi non ci sta e porta a paragone "gli insulti che hanno fatto alle mie ministre". Immediata la replica: "Conferma che delle donne si deve parlare così e rinviando al confronto con le sue ministre divide anche il campo delle donne: in buone e cattive, belle e meno belle".
Per la vicepresidente della Camera Berlusconi "non solo non possiede il senso dello Stato e della dignità delle istituzioni ma neppure la buona educazione e che non ha ancora capito che nelle offese verso di me tutti hanno visto anche la sua costante denigrazione delle regole e della democrazia".
(16 ottobre 2009)
2 commenti:
senti, la Bindi non mi ha mai strappato applausi...ma la sto rivalutando , almeno in questo contesto è una delle poche donne che glie la cantano!!
PS:..ho visto in giro delle T-shirt con scritto: "SIAMO TUTTE ROSY BINDI"...EHEHEHEH!!
BADA CHE LA BINDI E' MOLTO, MA MOLTO PREPARATA E COLTA, DA NON SOTTOVALUTARE.
NON A CASO E' STATA ALLIEVA DI VITTORIO BACHELET. QUANDO FU UCCISO DALLE BR LE ERA LI', VICINO A LUI.
SONO ESPERIENZE CHE NON SI DIMENTICANO.
AVREBBE FATTO LA CARRIERA UNIVERSITARIA SE NON FOSSE STATA 'FOLGORATA SULLA VIA PER DAMASCO' DALLA POLITICA.
OGGI E' LA MIGLIORE DENTRO IL PD.
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