lunedì 26 ottobre 2009

A Bersani il "consiglio" del centrodestra: "Adesso superi l'antiberlusconismo"


Lo definiscono un politico solido, gli riconoscono esperienza e cultura, ma dicono di aspettarlo alla prova dei fatti, che per i rappresentanti del centrodestra significa "opposizione solida e puntuale", ma niente "antiberlusconismo" e anche meno "dipietrismo". Il giorno dopo la vittoria di Pier Luigi Bersani alle primarie del Pd, i commenti degli avversari politici e degli alleati.

Le telefonata di Fini, Letta, Montezemolo e Ciampi. Il presidente della Camera Gianfranco Fini ha chiamato il neo-segretario del Pd per augurargli buon lavoro dopo la vittoria alle primarie. Tra le molte telefonate di congratulazioni anche quelle del sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Gianni Letta, del presidente della Fiat, Luca Cordero di Montezemolo, e dell'ex presidente della Repubblica, Carlo Azeglio Ciampi.

Bossi: "E' padano". Il leader della Lega non ha nascosto la sua soddisfazione per l'elezione di Pierluigi Bersani a segretario del Pd. "Vediamo cosa fa - ha spiegato Bossi -. Era uno che voleva venire a vivere in Lombardia. E' uno di Piacenza". Bossi anche quest'estate, da Ponte di Legno, aveva espresso la sua preferenza per Bersani rispetto a Franceschini: "E' un padano - ha spiegato - ma questo non vuol dire molto, perchè ci sono anche dei padani che non funzionano".

Gasparri: "Lo aspettiamo alla prova dei fatti". Maurizio Gasparri, capogruppo Pdl al Senato, dice di aspettarsi dal nuovo segretario del Pd "più pragmatismo e meno furori declamatori" rispetto a quelli "nei quali Franceschini si è molto speso". "Lo attendiamo alla prova dei fatti. Sui grandi nodi, riforme istituzionali e altre questioni, abbiamo sempre offerto la disponibilità al confronto. Vedremo in che misura dovrà pagare un prezzo agli ultrà del Pd e dell'area di sinistra e quanto riuscirà a essere autonomo da Di Pietro che ha dettato l'agenda e le parole di Franceschini.

Rotondi: "E' un politico solido". "Con Pierluigi Bersani è stato eletto un politico solido da cui non ci aspettiamo sconti, ma il ripristino di una civiltà di confronto tra maggioranza e opposizione". Così il ministro per l'Attuazione del programma di Governo, Gianfranco Rotondi, commenta l'elezione di Pierluigi Bersani a segretario del Pd.

Cicchitto: "Chiarisca con l'Italia dei valori". "Per capire bene come si configurerà la sua segreteria, quali influenze e condizionamenti ci saranno, ci vorrà un pò di tempo". Dice Fabrizio Cicchitto, capogruppo del Pdl alla Camera. "Sappiano bene chi è Bersani - aggiunge - post-comunista, emiliano, dal taglio abbastanza tranquillo, quindi mettiamo nel conto, ma è tutto da scoprire, una opposizione puntigliosa, l'augurio che io faccio e che passeremo dalla fase attuale, che è quella della demonizzazione dell'avversario a una opposizione di tipo normale". E poi, l'avviso: "Se il Pd mantiene scissa anche con la gestione Bersani la sua diciamo così, alleanza preferenziale con l'Italia dei Valori, ho paura che Bersani andrà incontro agli stessi guai ai quali è andato incontro Veltroni".

Cesa: "Auguri, ma ora serve linea chiara". "Sinceri auguri di buon lavoro a Pierluigi Bersani, che ha saputo conseguire un ampio consenso tra gli elettori del Pd nell'ambito di una bella prova di democrazia quale si sono dimostrate queste primarie", afferma Lorenzo Cesa, segretario dell'Udc. "Chiarita la questione della leadership - prosegue - ora il Pd avrà l'occasione per definire meglio la sua linea di opposizione al Governo: ci auguriamo di trovare nel Pd un interlocutore serio con cui definire azioni comuni in Parlamento per incalzare il Governo sui problemi reali dei cittadini, senza cadere nel tranello dell'antiberlusconismo e del populismo".

Formigoni: "Ora confronto sereno". "Conosco Bersani da tanto tempo. E' un uomo con cui ci si può confrontare", anche se con lui "esistono moltissimi punti di dissenso". Così il presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni, commenta il risultato delle primarie del Partito democratico. In particolare, aggiunge Formigoni, "mi auguro che la sua elezione possa riportare il clima complessivo del nostro Paese a un confronto pacato di posizioni, a un'alternativa democratica che nasce del rispetto dell'avversario e su questo si fonda".

Di Pietro: "Bersani scelga, o Belusconi o noi". "L'Idv sente la responsabilità di costruire un'alternativa di governo basata su un buon programma e sulla credibilità dei candidati, anche con il Pd. Orsù quindi tutti quanti, liberiamoci di tante zavorre, di lacci, lacciuoli, candidati, che non ci hanno portato fortuna in questi anni. E dimostriamo che c'è una classe di amministratori che può ridare dignità alla politica". Lo dichiara il leader dell'Idv, Antonio Di Pietro. "Vogliamo vedere nei fatti - aggiunge - che cosa Bersani vuole fare: se vuole mettersi a dialogare con Berlusconi o con Di Pietro. E' una scelta che dovrà fare e da questa dipenderà il futuro dell'alleanza che speriamo ci sia e ci sia a 360 gradi".

Bonino: "Chiarimento con i radicali". La vicepresidente del Senato Emma Bonino rivolge i suoi auguri a Bersani e dice di attendersi da lui "parole chiare". "Mi dispiace - ha aggiunto - che dal Pd si parli di alleanze con tutti tranne che con i Radicali, questo richiede un chiarimento tra le forze politiche visto che è una situazione che c'è stata prima con Veltroni e poi con Franceschini e che certo non può durare in eterno".

Alfano: "Può aiutare il confronto". "Una leadership forte del Pd può aiutare il confronto sulle riforme spinte dalla maggioranza di Governo". Secondo il ministro della Giustizia Angelino Alfano, il Pd di Bersani "potrà avere maggiore forza politica e potrà entrare nel merito dei problemi senza preclusioni pregiudiziali".

Marcegaglia: "In bocca al lupo". Pierluigi Bersani "è una persona seria e capace. Gli faccio un in bocca al lupo e gli auguro possa fare un ottimo lavoro". Così il presidente di Confindustria, Emma Marcegaglia, a margine dell'assemblea degli industriali di Biella, commenta l'elezione a segretario del Pd di Pierluigi Bersani.

Fava: "Lavori con Sinistra e libertà". "Con il voto di ieri il Pd non ha più alibi: c'è un segretario, una legittimazione chiara e ci auguriamo anche una linea politica in discontinuità netta con il suo recente passato". Lo afferma Claudio Fava, che si augura che "la scorciatoia del bipartitismo venga archiviata per sempre", e che il Pd cominci a lavorare con Sinistra e libertà "per riscrivere insieme il perimetro di un nuovo centrosinistra che abbia al centro una forte opposizione sociale nel Paese e una nuova etica della responsabilità in politica".

Ferrero: "Si superi bipartitismo". Il segretario del Prc, Paolo Ferrero, spera "che con Bersani il centro sinistra possa uscire dalla logica bipartitica e bipolare che tanti danni ha fatto alla democrazia, ha consegnato il paese a Berlusconi e ha contribuito alla completa perdita di credibilità del sistema politico. Su questa base mi auguro che col Pd di Bersani si riesca a costruire insieme una efficace opposizione".

Schifani: "Confronto costruttivo". Renato Schifani, nel corso di una cordiale telefonata ha espresso al neosegretario del Pd gli auguri di buon lavoro. "Il presidente del Senato - riferisce un comunicato di palazzo Madama - auspica che, con l'insediamento del nuovo leader del Partito democratico, si possa instaurare un clima di confronto costruttivo tra le parti, in particolar modo sulle grandi riforme di cui il Paese ha bisogno".

Diliberto: "Sulle alleanze passi dalle parole ai fatti". "I miei complimenti e i miei auguri a Pier Luigi Bersani". E' quanto afferma Oliviero Diliberto, segretario nazionale del Pdci. "Bersani ha promesso agli italiani e alla sinistra italiana di tornare a un sistema di alleanze. E senza alleanze Berlusconi governa per i prossimi 50 anni, perchè un centro sinistra non può avere una maggioranza se non con un'alleanza larga. Spero adesso che dalle promesse della campagna elettorale si passi ai fatti".

Bonelli: "Confronto senza dogmi". "Avremo modo nei prossimi giorni di confrontarci per costruire un'opposizione alla grave emergenza democratica che si è creata nel paese". Lo dichiara il presidente nazionale dei Verdi Angelo Bonelli, che aggiunge: "Ci confronteremo senza dogmi e nella convinzione che la politica deve rendere un servizio ai cittadini senza diventare autoreferenziale o perdersi nei politicismi".

Frattini su Facebook: "Dialoghiamo sulla politica estera". Un rinnovato dialogo fra maggioranza e opposizione sulla politica estera. Ad auspicarlo, in un messaggio di congratulazioni su Facebook al nuovo segretario nazionale del Pd, è il ministro degli Esteri Franco Frattini.

(26 ottobre 2009)

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Le primarie sono state una grande prova di democrazia, una grande propaganda, un occasione per accendere i riflettori sul pd. le anime del partito democratico son moltissime, varie, opposte. una semplificazione si avrà con bersani, si avrà con l'uscita di rutelli. bisogna razionalizzare le idee, le proposte, e finalmente fare un'opposizione alla destra e alla lega. programmi seri, concreti. bisogna fare lavoro di squadra non sfasciare il carro al primo intoppo. ma purtroppo il lavoro di squadra non si può fare con d'alema e altri che rompono alquanto. bisogna farli uscire: prodi ha detto che non è la fine del mondo se alcuni usciranno da pd, ma almeno si potrà lavorare a cose vere. senza fare ogni anno le primarie. il leader si decide e si appoggia e si sostiene. la critica va bene, ma un po’ di amor patrio verso il partito ci vuole. un partito democratico forte, su valori socialdemocratici, un centro laico, una destra responsabile e senza berlusconi: le uniche cose che servono all'italia. ognuno si prenderà le proprie responsabilità di fronte all'italia. tutti dovranno rendersi conto che fare l'opposizione è un dovere e come tale deve essere fatto bene. e a questa sinistra fanno sempre bene 5 anni di governo berlusconi.
ANTONIO DI MATTEO

LUIGI A. MORSELLO ha detto...

TU NON ME LA CONTI GIUSTA.
QUESTA REPLICA VALE ANCHE PER GLI ALTRI DUE TUOI COMMENTI.
LA PROSSIMA VOLTA METTICI LA FACCIA.

LUIGI A. MORSELLO ha detto...

@Guido Mastrobuono. Sicuramente avrai capito che non è un mio articolo, ma della redazione di Repubblica.
Se ti va, inseriscilo tu stesso, ma non a nome mio, per il motivo suesposto.
Quanto all'altro suggerimento: sapessi come si fa! Magari mi dai tu le istruzioni del caso.
Ho acquisto il link e l'ho messo fra i preferiti, a futura memoria.
Ciao.