Giovedì sera, studi Rai di Saxa Rubra, redazione di «Linea Notte», manca pochissimo prima di andare in onda. Piero Marrazzo telefona alla moglie, la giornalista di Rai Tre Roberta Serdoz, che durante la trasmissione dovrà curare la rassegna stampa al touch screen, lo schermo a sfioramento. Il presidente della Regione Lazio chiama per avvisarla: «Roberta, senti, adesso vedrai i giornali, sono stati arrestati dei carabinieri, è stato sventato un brutto ricatto contro di me». Maurizio Mannoni, il conduttore della trasmissione, si accorge subito che sta accadendo qualcosa. «Roberta ha cercato di rincuorare suo marito — racconta il popolare giornalista — Gli diceva: Piero, lo sapevi che questa campagna elettorale era durissima, avvelenata, è chiaro che si tratta d’un complotto». Poi ha messo giù e ha continuato a lavorare: «È stata sicuramente la diretta più difficile — continua Mannoni —, Roberta con una mano telefonava alle redazioni dei quotidiani per farsi dare i titoli di prima pagina da mostrare poi sul touch screen, dall’altra però chiamava non so chi per saperne di più su quanto stava accadendo. Era preoccupatissima».
Marrazzo e Roberta Serdoz sono sposati da più di 4 anni: a unirli in matrimonio fu Veltroni, allora sindaco di Roma, il 25 settembre del 2005, in Campidoglio. Lui ad aprile di quell’anno era già diventato governatore, avendo vinto la sfida con Storace. La notte dell’elezione, dopo essere rimasta lontana dai riflettori per tutta la campagna elettorale, Roberta salì sul podio accanto a lui avvolta in una bandiera della pace. Una coppia di giornalisti, Piero e Roberta. Si conobbero a Mixer, il programma di Minoli. «La mia casa è una redazione», disse un giorno l’ex conduttore di «Mi Manda Rai Tre».
Oggi hanno una bambina di 8 anni, Chiara, che si è aggiunta a Diletta e Giulia, le figlie avute da Piero nel primo matrimonio («Sono circondato dalle donne e mi ci trovo benissimo», scherzò una volta Marrazzo). Giovedì, però, è andata in onda l’angoscia. «Era mezzanotte — ricorda Maurizio Mannoni — e le prime pagine dei giornali, quelle vere, ancora non arrivavano. Perciò eravamo all’oscuro. Ma lei è stata brava ad arrivare fino alla fine». Ieri mattina, il conduttore di «Linea Notte» ha inviato un sms alla Serdoz: «Siamo vicini di scrivania, conosco bene anche Piero, così ho pensato di mandarle un messaggino di affetto ». Roberta ieri sera è tornata in redazione. Gentile come sempre: «Non voglio dire niente, capitemi, sto preparando un servizio che deve andare in onda». Ma poi non avrebbe più dormito a casa.
Fabrizio Caccia
24 ottobre 2009
Marrazzo e Roberta Serdoz sono sposati da più di 4 anni: a unirli in matrimonio fu Veltroni, allora sindaco di Roma, il 25 settembre del 2005, in Campidoglio. Lui ad aprile di quell’anno era già diventato governatore, avendo vinto la sfida con Storace. La notte dell’elezione, dopo essere rimasta lontana dai riflettori per tutta la campagna elettorale, Roberta salì sul podio accanto a lui avvolta in una bandiera della pace. Una coppia di giornalisti, Piero e Roberta. Si conobbero a Mixer, il programma di Minoli. «La mia casa è una redazione», disse un giorno l’ex conduttore di «Mi Manda Rai Tre».
Oggi hanno una bambina di 8 anni, Chiara, che si è aggiunta a Diletta e Giulia, le figlie avute da Piero nel primo matrimonio («Sono circondato dalle donne e mi ci trovo benissimo», scherzò una volta Marrazzo). Giovedì, però, è andata in onda l’angoscia. «Era mezzanotte — ricorda Maurizio Mannoni — e le prime pagine dei giornali, quelle vere, ancora non arrivavano. Perciò eravamo all’oscuro. Ma lei è stata brava ad arrivare fino alla fine». Ieri mattina, il conduttore di «Linea Notte» ha inviato un sms alla Serdoz: «Siamo vicini di scrivania, conosco bene anche Piero, così ho pensato di mandarle un messaggino di affetto ». Roberta ieri sera è tornata in redazione. Gentile come sempre: «Non voglio dire niente, capitemi, sto preparando un servizio che deve andare in onda». Ma poi non avrebbe più dormito a casa.
Fabrizio Caccia
24 ottobre 2009
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