martedì 20 ottobre 2009

"Libertà di scarpa e di calzino"

di GIUSI SPICA


La "rivoluzione dei calzini turchesi" contagia il web. Lanciata dai magistrati attraverso la loro mailing-list e sostenuta da Dario Franceschini su Twitter, è già diventata un tormentone nel cyberspazio. Su social network, blog e forum on line, sono centinaia gli attestati di solidarietà per Raimondo Mesiano, il "giudice dai gusti stravaganti" sbeffeggiato da Mattino 5 per le sue calze troppo appariscenti. E su Youtube compaiono anche i primi video-parodia del servizio delle polemiche.

I gruppi su Facebook. L'innocuo indumento da nascondere sotto le scarpe è ormai diventato un simbolo su Facebook. "Difendiamo i mocassini bianchi e le calze celesti del giudice Mesiano e mettiamoci le scarpe e le calze che vogliamo! Facciamo vedere a Mediaset di quanti colori liberi è fatta l'Italia", è il motto di uno dei gruppi più frequentati. Su "Portatori di calzini turchesi", Piero ammette: "Prima mi vergognavo a indossarli, era un tabù. Ora ne vado fiero". "Siamo tutti stravaganti", scrive Tonio. E in tanti inneggiano alla "rivoluzione turchese".

La protesta nei blog e nei forum. Si scatenano anche i blogger. "Pubblico questo post indossando calzini turchesi: non voglio dare giudizi né trarre conclusioni, ma mi sento un po' stravagante", scrive Matteo. E c'è chi propone di istituire la "giornata dei calzini turchesi". "Sento oggi la necessità di procurarmene un paio. Li indosserei subito, anche qui a lavoro. Ma tanto chi mi conosce è abituato già alle mie stravaganze", ironizza Bassiano. E su Flickr, un lettore annuncia, beffardo: "Pericolosi calzini turchesi si aggirano per le vie d'Italia".

Le prime parodie su Youtube. Pur non appartenendo certo alla "categoria dei capolavori", per stessa ammissione del conduttore di Mattino 5 Claudio Brachino, su Youtube già circolano i remake parodistici del servizio. In uno dei più divertenti, si annuncia un altro scoop del programma di Mediaset: "Il Dottor Tommaso Ederoclite in giro per il suo paese. Del resto, anche lui ci ha abituato a certe stravaganze".

(20 ottobre 2009)

1 commento:

LUIGI A. MORSELLO ha detto...

Va bene lo sfottò, ma ricordiamoci che siamo di fronte alla fase terminale di una deriva che porta diritto filato al regime autoritario (S.B. che fa quel cazzo che gli pare e alla luce del sole).