mercoledì 7 ottobre 2009

Lodo Mondadori, Anm attacca. "Incredibili le accuse di eversione"


"E' incredibile che esponenti politici investiti di responsabilità istituzionali possano parlare di disegno eversivo e affermare che ci sia chi sta tentando, con mezzi impropri, di contrastare la volontà democratica del popolo italiano". Lo sostiene la giunta dell'Associazione nazionale magistrati riferendosi alla nota congiunta dei capigruppo Pdl al Senato e alla Camera, Maurizio Gasparri e Fabrizio Cicchitto diffusa all'indomani della sentenza.

Anm esprime anche "solidarietà e vicinanza" al giudice del tribunale di Milano Raimondo Mesiano, autore della
sentenza che ha condannato la Fininvest a un risarcimento di 750 milioni di euro a favore della Cir.

"Il giudice - rileva l'Anm - "è oggetto di ripetuti attacchi e inaccettabili insulti da parte di esponenti politici e organi di stampa". E' "tanto più incredibile", osserva l'Anm, che sia rivolta un'accusa di disegno eversivo "in relazione a una sentenza civile di primo grado, dunque suscettibile di impugnazione, che decide una controversia patrimoniale, e peraltro fondata su una sentenza penale passata in giudicato".

''L'esercizio ordinario della giurisdizione, diretto ad assicurare la corretta applicazione della legge e l'uguaglianza di tutti i cittadini, non può tollerare - sostiene il sindacato delle toghe - tentativi di condizionamento e fenomeni di sistematica delegittimazione dell'istituzione giudiziaria e delle sue decisioni".

7 OTTOBRE 2009

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