"La trattativa tra Stato e mafia ha salvato la vita a molti politici".Queste sono le parole del Procuratore nazionale antimafia, Piero Grasso, parole che non avremmo mai voluto ascoltare.
Piero Grasso deve fare i nomi di chi ha gestito questa indecente mercificazione dello Stato e della sua dignità.
Piero Grasso deve dire quali politici sono stati salvati e perchè la mafia voleva ucciderli.
Cosa avevano promesso i politici? Cosa hanno ottenuto? Chi sono i porta nome e porta interessi della mafia in Parlamento? Alcuni nomi li conosciamo: il primo sarebbe stato Giulio Andreotti, uomo di 'esperienza' nei rapporti con la mafia, salvato dal reato di favoreggiamento per prescrizione; un altro è Marcello Dell’Utri, fondatore di Forza Italia, oggi in appello con 9 anni di condanna in primo grado per concorso esterno in associazione mafiosa.
Vogliamo tutti i nomi, l'intera lista, per poterli allontanare dalle istituzioni e processare, oltre che per i reati più ovvi, anche per alto tradimento della Patria. Si, di questo stiamo parlando e nessuno in uno Stato ha l’autorità per poter 'vendere' i suoi cittadini alla criminalità.
I politici coinvolti nella trattativa con la mafia vadano a dare le loro indecenti spiegazioni ai familiari di Giovanni Falcone, della moglie, Francesca Morvillo, dei tre agenti della scorta, Vito Schifani, Rocco Dicillo, Antonio Montanaro, a quelli di Borsellino, di Agostino Catalano, di Emanuela Loi, di Vincenzo Li Muli, di Walter Eddie Cosina, di Claudio Traina.
1 commento:
HO VOLUTO METTERE NEL BLOG IL MODO COME TRATTANO LA NOTIZIA TRE GRANDI QUOTIDIANI, LA REPUBBLICA, IL CORRIERE DELLA SERA E LA STAMPA.
LA REPUBBLICA TACE L'INTERVENTO DI ANTONIO DI PIETRO, PRESENTE IN RETE SUL SUO BLOG, MENTRE STAMPA E CORRIERE VI DANNO GRANDE RISALTO.
SE NE PUO' DEDURRE CHE O REPUBBLICA NON LO CONOSCEVA (IPOTESI IMPROBABILE) O CHE LO CONOSCEVA MA NON L'HA VOLUTO DARE (IPOTESI PROBABILE).
L'UNITA' E' ANCORA PIU' SINTETICA, NON VALEVA LA PENA DI RIPORTARE L'ARTICOLO.
DUNQUE, I DUE PRINCIPALI QUOTIDIANI DELLA SINISTRA 'CENSURANO' DI PIETRO, GLI ALTRI DUE, PIU' FILOGOVERNATIVI, LO RIPORTANO CON GRANDE RISALTO.
C'E' INOLTRE DA CHIEDERSI IL PERCHE' DELLA SORTITA DI PIERO GRASSO (SENZA TACERE QUELLA DI LUCIANO VIOLANTE), PROCURATORE NAZIONALE ANTIMAFIA, IL QUALE USA UNA FRASE "e forse mi sfugge qualche altro nome", CHE OFFRE IL FIANCO A PIU' DI UNA INTERPRETAZIONE.
SCARTANDO L'IPOTESI CHE LA MEMORIA DI PIERO GRASSO ABBIA FALLITO (COME SI PUO' CREDERE CHE FORSE GLI SFUGGE QUALCHE ALTRO NOME!), ALLORA QUESTO NOME E' A TAL PUNTO ECCELLENTE E IN GRADO DI SBARRARE LA STRADA O DARGLI IL VIA LIBERA AL CAVALIERE SULLA VIA DELLE RIFORME ISTITUZIONALI, CHE PER ORA LO SI TACE.
MA, FORSE, LA MIA E' SOLO DIETROLOGIA.
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