"Sono felicissima. La risposta al nostro appello è la conferma che esiste un'Italia che reagisce, un'Italia niente affatto manipolata e manipolabile", sostiene Barbara Spinelli.
Che significato hanno queste 100 mila firme?
"Indicano che tante persone hanno capito che ci troviamo di fronte a una situazione eccezionale. Qui non è solo questione di parità delle donne o di uso del corpo femminile nella tv. Qui siamo di fronte a un premier che usa il corpo della donna e la sua capacità di obbedire al capo come uno strumento per far carriera politica".
Tante donne non si sono limitate a firmare il nostro appello, ci hanno spedito anche le loro foto.
"È importante che tante donne abbiamo scritto sulle proprie immagini "Mi sento offesa dal presidente del Consiglio" oppure "Non sono una donna a sua disposizione". Questi commenti, con le loro facce, sono più forti di una firma, è un modo di partecipare che mi ricorda le associazioni antimafia".
Il documentario di Lorella Zanardo sul "Corpo delle donne" è stato un primo segnale. Ora però sembra che le donne abbiano deciso davvero di rompere il silenzio.
"Io non mi focalizzerei soltanto sulla questione delle donne. Se ci saranno altri attacchi reagiremo. L'importante però è rimanere vigili su tutti i diritti offesi e restare critici e indipendenti".
(22 ottobre 2009)
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