"Sono tranquillo, anche se in queste settimane si vive in un clima parossistico". Lo dice il Presidente della Camera Gianfranco Fini a "In mezz'ora" su Raitre, nelle ore di massima tensione del centrodestra. "Non c'è alcun complotto - dice a chiare lettere l'ex leader di An -, e se poi nel complotto si pensa al Presidente della Camera o al Capo dello Stato siamo al delirio". E ancora: "Se qualcuno pensa davvero che il problema del Pdl o del governo sia il ruolo del Presidente della Camera, questo mi sembra un po' autoconsolatorio". Le elezioni anticipate? "Sarebbero un fallimento".
"Politica e giustizia, c'è cortocircuito". Per Fini "c'è un corto circuito tra potere politico e giudiziario in Italia da 15 anni che rischia di bloccare la crescita delle nostre istituzioni". "Bisogna risolverlosenza garantire a Berlusconi l'impunità, ma senza abbatterlo per via giudiziaria".
"Processo breve non desti scandalo"."Il processo breve non desti scandalo, e sulla costituzionalità del provvedimento, attendiamo l'iter parlamentare del ddl. Vedremo nel dibattito parlamentare cosa accadrà".
Sì a Lodo costituzionale. Sempre a proposito di giustizia, il presidente della Camera dice di "non avere nulla in contrario" sulla idea di varare un nuovo Lodo di immunità per le alte cariche dello Stato con percorso costituzionale. "Io ho il massimo rispetto per tutti, quindi anche per il Pd. Mi auguro che in quel partito discutano e non boccino l'ipotesi con una rottura con cui andare sulle barricate".
"Elezioni? Un fallimento". "Le elezioni anticipate sarebbero il fallimento della legislatura", ma anche "del Pdl", che "è il fatto nuovo di questa legislatura di cui Silvio Berlusconi può a buon diritto menar vanto".
Rischi per la sicurezza del premier. "Da quello che so io no, ma il presidente del Consiglio avrà altre informazioni". Così Fini ha risposto alla domanda su presunte minacce alla sicurezza di Silvio Berlusconi.
"Mi è stato detto che il cittadino libico che è stato arrestato su di me aveva solo dei ritagli di giornale da non prendere sul serio. Il che però non vuol dire che su Berlusconi ci sia qualcosa di più serio".
Congresso in vista? Le attuali difficoltà - chiede Lucia Annunziata - si potrebbero risolvere con un congresso?. "Fare nuove assise Pdl - risponde Fini - francamente mi sembra una non soluzione". Poi, sulle dietrologie intorno al suo futuro, il presidente della Camera puntualizza: "Se avessi voluto una leadership personale, mi tenevo un partito del 13% dei voti".
Napoli (Pdl) attacca. Duro il commento del vicepresiedente del gruppo Pdl alla Camera. "Se Fini voleva rassicurare, indossando non sappiamo più se l'abito istituzionale o quello politico, ha invece finito per fornire valide ragioni al premier perchè rovesci il tavolo e chieda il voto anticipato". E ancora: "Liquidare però come 'delirio' o 'incubo' il sospetto di complotti politici ai danni del governo è un'analisi un pò sbrigativa".
(15 novembre 2009)
"Politica e giustizia, c'è cortocircuito". Per Fini "c'è un corto circuito tra potere politico e giudiziario in Italia da 15 anni che rischia di bloccare la crescita delle nostre istituzioni". "Bisogna risolverlosenza garantire a Berlusconi l'impunità, ma senza abbatterlo per via giudiziaria".
"Processo breve non desti scandalo"."Il processo breve non desti scandalo, e sulla costituzionalità del provvedimento, attendiamo l'iter parlamentare del ddl. Vedremo nel dibattito parlamentare cosa accadrà".
Sì a Lodo costituzionale. Sempre a proposito di giustizia, il presidente della Camera dice di "non avere nulla in contrario" sulla idea di varare un nuovo Lodo di immunità per le alte cariche dello Stato con percorso costituzionale. "Io ho il massimo rispetto per tutti, quindi anche per il Pd. Mi auguro che in quel partito discutano e non boccino l'ipotesi con una rottura con cui andare sulle barricate".
"Elezioni? Un fallimento". "Le elezioni anticipate sarebbero il fallimento della legislatura", ma anche "del Pdl", che "è il fatto nuovo di questa legislatura di cui Silvio Berlusconi può a buon diritto menar vanto".
Rischi per la sicurezza del premier. "Da quello che so io no, ma il presidente del Consiglio avrà altre informazioni". Così Fini ha risposto alla domanda su presunte minacce alla sicurezza di Silvio Berlusconi.
"Mi è stato detto che il cittadino libico che è stato arrestato su di me aveva solo dei ritagli di giornale da non prendere sul serio. Il che però non vuol dire che su Berlusconi ci sia qualcosa di più serio".
Congresso in vista? Le attuali difficoltà - chiede Lucia Annunziata - si potrebbero risolvere con un congresso?. "Fare nuove assise Pdl - risponde Fini - francamente mi sembra una non soluzione". Poi, sulle dietrologie intorno al suo futuro, il presidente della Camera puntualizza: "Se avessi voluto una leadership personale, mi tenevo un partito del 13% dei voti".
Napoli (Pdl) attacca. Duro il commento del vicepresiedente del gruppo Pdl alla Camera. "Se Fini voleva rassicurare, indossando non sappiamo più se l'abito istituzionale o quello politico, ha invece finito per fornire valide ragioni al premier perchè rovesci il tavolo e chieda il voto anticipato". E ancora: "Liquidare però come 'delirio' o 'incubo' il sospetto di complotti politici ai danni del governo è un'analisi un pò sbrigativa".
(15 novembre 2009)
4 commenti:
Ho visto anche io il programma: un bel volpino, non c'è che dire.
A sentirne parlare da altri sembra che sia migliore di quanto non mi appaia sentendolo di persona.
Non mi fido.
Poi quando ha detto quella cosa sul lodo bocciato, beh, fai tu.
Anche lui è di quella pasta, anche se spero di sbagliarmi...
Ciao_
Roby
P.S.
Bel blog
IO CREDO CHE IL 'NOSTRO' ABBIA AMBIZIONI MOLTO GRANDI, CHE COLTIVA CURANDO UN RAPPORTO PERFETTO COL CAPO DELLO STATO.
CREDO CHE ABBIA UN RUOLO ISTITUZIONALE E UN RUOLO POLITICO E CHE IL PRIMO SI BILANCI PERFETTAMENTE COL SECONDO.
PENSO ANCHE CHE HA SAPUTO SMARCARSI ALLA GRANDE DA UNA MARGINALIZZAZIONE, ALLA QUALE L'AVEVA CONDANNATO (PENSAVA DI ...) BERLUSCONI, CHE NON LO AVREBBE MAI DESIGNATO COME PROPRIO SUCCESSORE.
E' STATO ANCHE BRAVO A REAGIRE ALL'ABBANDONO DI TUTTI I COLONNELLI DI AN NOMINATI MINISTRI E ABBIA DECISO DI CREARE UNA SUA NUOVA CLASSE POLITICA, RIUSCENDOCI ALLA PERFEZIONE.
DETTO QUESTO, NERO E' E NERO RIMANE, MA E' OGGI PREZIOSO PER CONTENERE IL POTERE DI RE SILVIO.
CHE MI DICI?
Caro Luigi...
Hai messo in parole ciò che anche io penso.
Contenere il potere di papi è importante, ma non è la soluzione al problema, giusto?
Credo che se non ci sarà una risposta popolare alle ingerenze a tutto campo del nano, beh...
Prima di tutto è la gente, gli italiani, che devono capire a chi hanno dato il loro voto.
Io non so che altro dire.
Sono attorniato da persone che accettano tutto con passività e disinteresse disarmanti.
Un caro saluto.
Ciao_
Roby
GRAZIE ROBY, HO DATO UN SBIRCIATINA AL TUO BLOG: E' FERMO AL 9 OTTOBRE! COME MAI? E' INTERESSANTE MA LO DEVI AGGIORNARE.
CIAO.
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