lunedì 30 novembre 2009

Otto milioni le donne italiane online. Ritratto aggiornato delle donne digitali


Sono circa 20 milioni gli italiani online e 8,3 milioni appartengono all’universo rosa, con una crescita nell’uso di Internet pari al 7 per cento all’anno. Il gentil sesso dichiara di aver cambiato grazie al web il modo di informarsi, di prenotare un viaggio, di cercare servizi e il 76 per cento sostiene di avere una vita più facile da quando è online.

DONNE CONSAPEVOLI - Secondo Alison Fennah, direttore della Eiaa, «in poco tempo le donne hanno compreso i vantaggi dell’online per gestire con maggior efficienza la quotidianità, ampliare il proprio network, mantenersi informate e aggiornate. E’ un’audience altamente strategica per gli inserzionisti, dal momento che hanno di fronte soggetti molto attivi e coinvolti, pronti a sfruttare Internet per far sentire più chiara la propria voce. Ma anche per formarsi un’opinione e, perché no, cambiare idea». E in effetti dai dati dell’ultimo censimento sul gentil sesso online pare che le signore abbiano imparato a usare questo strumento molto bene e soprattutto che ne facciano un largo uso.

UTENTI PESANTI «Heavy users,» ovvero utenti pesanti: così gli inglesi chiamano con il loro linguaggio esplicito e sintetico i fruitori della rete che trascorrono parecchie ore online. Le donne italiane in buona parte sono tali, tanto da sorpassare la media europea per numero di ore settimanali trascorse sul web, con 12 ore settimanali online (contro la media europea di 11 ore). Il 20 per cento delle donne nel nostro Paese dichiara inoltre di accedere a Internet anche nei fine settimana, con una crescita decisa pari al 54 per cento negli ultimi 2 anni. Il 29 per cento si collega circa 16 ore ogni settimana e merita il titolo di utente pesante.

IL SEGMENTO PIU’ GEEK – Non stupisce per nulla che la fascia di età più attiva e informata nell’uso della rete sia quella delle giovani, per precisione le ragazze dai 16 ai 34. I dati riguardanti questo segmento anagrafico sono sensibilmente sopra le medie europee, con un 76 per cento delle giovani online 7 giorni su 7.

BANDA LARGA E ROSA – Altro dato importante riguarda la diffusione della banda larga, con cui naviga il 67 per cento delle donne intervistate. Per non parlare della solita fascia di età tra i 16 e i 34 che navigano su broadband nel 71 per cento dei casi. Per quanto la moda e le tematiche femminili siano sempre seguite, le tre tipologie di siti che vanno per la maggiore tra le signore sono l’informazione (55 per cento dei casi), i viaggi (50 per cento) e la finanza (48 per cento). C’è poi un 59 per cento che compra online e un 31 per cento che anche quando non acquista si forma un’opinione sulla marca preferita proprio attraverso le ricerche online.

LE CHIACCHIERE FEMMINILI – Nessuna sorpresa per l’attività preferita delle donne in rete, che nel 79 per cento della popolazione femminile è la posta elettronica. A conferma della loro natura garrula e comunicativa, alle donne online piace chattare, scrivere email, bloggare, confrontarsi. In particolare il numero di blogger in gonna sta crescendo a un ritmo del 21 per cento all’anno.

Emanuela Di Pasqua
26 novembre 2009

2 commenti:

Maurizio Spagna ha detto...

“Il desiderio dei miei lettori
È di contornarsi al più presto
In questi versi riservati
Ad Alda Merini”
Un Grazie attirato.

Commento introduttivo,
un tributo poetico:
“Ad un grande esempio di letteratura del Novecento, donna contemplatrice che ha raccontato le grandi sofferenze della vita e ricca di espressioni poetiche vissute nel profondo.”



HO SEMPRE VOLUTO...
...aspetta un attimo, un attimo
e non sparire poesia.
Per Alda Merini il tuo verso
è nella vita…

Annuisci Alda,
Ho sempre voluto poesia attorno a me
Tratti di sentiero
Che aggiungessero corpi di scrivanie
E lampade accese di protesta
Sull’infinito appoggio di un pensiero.

La tua camera ne era impicciata.

Ho sempre voluto foto
Copie di poesia attorno a me
Sedie foderate da calici piangenti
Schizzi di un vissuto amore
Strane facce di cassetti ammaccati
E muri
Figurati dall’ombra del mio seno.

La tua camera ne era impicciata.

Ho sempre voluto poesia dal vivo attorno a me
Musica sperduta nelle parole
Volti e braccia cascanti
Sopra un leggìo che pieghi
Si ripieghi e il certo che si spieghi!

La tua camera ne era impicciata.

Ho sempre voluto una camera vuota
Nuda e dalle quattro orecchie
Bianca e chiusa in una nuvola nera
Fumata
E corteggiata dalla tua poesia
Che ho sempre voluto
Un po’ mia.


©
Da “Il cuore degli Angeli”
di Maurizio Spagna
www.ilrotoversi.com
info@ilrotoversi.com
L’ideatore
paroliere, scrittore e poeta al leggìo-

LUIGI A. MORSELLO ha detto...

La pubblicità è l'anima del commercio: perchè no, quando è al servizio della poesia!