sabato 5 dicembre 2009

Berlusconi contestato a Torino


Un centinaio di manifestanti hanno contestato Silvio Berlusconi all'inaugurazione dell'Alta velocità Torino-Milano. Fischi e cori di protesta hanno accolto il presidente del Consiglio alla stazione ferroviaria torinese di Porta Nuova. Eppure, il premier non si scoraggia, e scherza con il cardinal Poletto sul proprio passato giovanile di "latin-lover sui binari".

Alcuni dimostranti, tra i quali c'erano diversi "no tav", hanno invocato per il premier "la galera" e chiesto le sue "dimissioni", mentre altri hanno intonato la canzone partigiana "Bella ciao".
La contestazione è avvenuta nell'atrio della stazione, nei pressi del binario 15 da cui stava per partire il viaggio inaugurale dell'Alta velocità. Un imponente servizio di sicurezza dei Carabinieri ha tenuto i manifestanti a distanza di sicurezza. Il binario era transennato e l'accesso è stato consentito soltanto a chi è fornito di pass.

Malgrado le contestazioni, il premier ha colto l'occasione per fare una battuta scherzosa, rivolgendosi al cardinale Severino Poletto, che si era lamentato per i lunghi tempi di attesa della tav. "Lasciatemi fare un sorriso perchè siete tutti troppo seri", ha detto Berlusconi. "Anche a sua eminenza (il card. Poletto) dico: mano male che l'Alta velocità è arrivata adesso, perché se arrivava quando ero giovane io sì che erano guai... Le mie fidanzate - ha proseguito - le ho conosciute quasi tutte in treno, e per fare certe cose, si sa, bisogna avere del tempo. Ora - ha concluso - saliamo per assistere a questo trasporto miracoloso".

(5 dicembre 2009)

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