

RESPONSABILITA' - Bersani si rivolge alla maggioranza e al governo per una assunzione di responsabilità: «A Natale è giusto che giri un po' di zucchero, ma poi viene la Befana e se il Parlamento fosse invaso da leggi ad personam sarebbe obiettivamente difficile discutere. Questa è un'assunzione di responsabilità che governo e maggioranza devono prendersi, sapendo che noi siamo contro le leggi fatte per una persona sola», afferma il segretario del Pd. E sulla possibilità di un vertice tra lei e Berlusconi? «Non c'è bisogno di alcun vertice per parlare di riforme - smentisce Bersani - perché la sede naturale per parlarne è il Parlamento. Noi siamo pronti a guardare con civiltà ad un confronto, ma siamo anche fermi nelle nostre idee». Non c'è bisogno di diplomazie particolari, facciamo le cose alla luce del sole. C'è troppo 'sospettismo' in giro. 'Sospettismo' che deriva dalle riforme mai avviate, da processi mai conclusi». E cosa pensa di una nuova bicamerale? «Abbiamo le commissioni - risponde - e il Parlamento: ripartiamo da quanto di buono è stato fatto nella scorsa legislatura».
COPASIR - Bersani promuove anche l'ipotesi D'Alema al Copasir al posto di Rutelli. «Conta innanzitutto il "curriculum"» spiega il segretario del Pd, aggiungendo che da questo punto di vista l'ex premier ha le carte in regola.
21 dicembre 2009
1 commento:
Pierluigi Bersani avrebbe mai potuto dire di no all'artefice della sua elezione a segretario dei PD? Siamo seri, per favore!
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