mercoledì 27 gennaio 2010

Anno giudiziario, la protesta delle toghe. "Sedie vuote quando parlerà il ministero"


Presenti con la toga e con una copia della Costituzione in mano nelle aule delle cerimonie di inaugurazione dell'anno giudiziario nelle 26 corti d'Appello. Aule che però i magistrati abbandoneranno per protesta quando prenderà la parola il rappresentante del ministero della Giustizia, non prima di aver letto un durissimo documento che chiama in causa direttamente il presidente del Consiglio: "Basta insulti e aggressioni", affermano le toghe. I magistrati si dicono certe che "la dignità della magistratura verrà tutelata dal garante degli equilibri costituzionali", cioè dal capo dello Stato. "L'Associazione nazionale magistrati ha scelto di macchiare una giornata che è per i cittadini e per il loro diritto di avere giustizia", è la replica del ministro della Giustizia Angelino Alfano.

Durante le cerimonie nei distretti di corte d'Appello i magistrati indosseranno la toga e avranno in mano una copia della Costituzione "per simboleggiare il forte attaccamento alla funzione giudiziaria e alla Carta costituzionale", spiega l'Anm in una nota. Ma al momento dell'intervento del rappresentante del ministero della giustizia "lasceranno in maniera composta l'aula per testimoniare il proprio disagio per le iniziative legislative in corso, che rischiano di distruggere la giustizia in Italia, e per la mancanza degli interventi necessari ad assicurare l'efficienza del sistema"; e soltanto alla fine rientreranno. A decidere le modalità della protesta che le toghe metteranno in atto sabato prossimo è stata oggi la giunta dell'Anm.

I presidenti delle sezioni locali dell'Associazione leggeranno il documento predisposto dai vertici del 'sindacato delle toghe' e alla fine del suo intervento mostrerà una copia del dossier "Le verità dell'Europa sui magistrati italiani", che poi consegnerà al presidente della corte d'Appello. Contemporaneamente i rappresentanti della giunta locale distribuiranno ai presenti copie del dossier. Conclusa la cerimonia, ogni giunta locale dell'Anm organizzerà una conferenza stampa nella quale, oltre a illustrare il documento e il dossier, si esporranno le particolari situazioni del distretto.

(27 gennaio 2010)

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