Il blocco del traffico a Milano porta con sè anche le inevitabili contravvenzioni. Una di queste, però, non è andata a un'auto, bensì ad un ciclista. Protagonista della vicenda è Gianfranco Giardina, un giornalista milanese che percorreva via Gallarate in bicicletta e si è visto affibbiare una contravvenzione per «guida senza mani»: «La strada era completamente deserta e ho tenuto le mani in tasca per un tratto di circa 300 metri perchè avevo freddo» ha raccontato. Fermato dalla polizia stradale, Giardina si è visto comminare 23 euro di multa.
«FERMATO SOLO IO» - «Non è per i soldi, ma trovo ridicolo che nella domenica senza auto, fermino proprio me che ero uscito in bici per rispettare il blocco» ha commentato il cronista. Sul verbale della contravvenzione sono state anche riportate le rimostranze del malcapitato che ha chiesto ai poliziotti se non avessero niente di meglio da fare che multare una bici. «Nel quarto d'ora in cui sono stati fermi con me, nessuno ha controllato le macchine che passavano» ha sottolineato Giardina. (Fonte: Ansa)
31 gennaio 2010
«FERMATO SOLO IO» - «Non è per i soldi, ma trovo ridicolo che nella domenica senza auto, fermino proprio me che ero uscito in bici per rispettare il blocco» ha commentato il cronista. Sul verbale della contravvenzione sono state anche riportate le rimostranze del malcapitato che ha chiesto ai poliziotti se non avessero niente di meglio da fare che multare una bici. «Nel quarto d'ora in cui sono stati fermi con me, nessuno ha controllato le macchine che passavano» ha sottolineato Giardina. (Fonte: Ansa)
31 gennaio 2010
2 commenti:
Siamo all'assurdo...
Non c'è limite alla stupidità umana!! Ha ragione il giornalista: si sono coperti di ridicolo, ma il senso del ridicolo è qualcosa che scarseggia parecchio, a cominciare dal capo del governo.
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