venerdì 5 febbraio 2010

La sposa bambina positiva all'Hiv.


BRESCIA — Un dramma nel dramma. Con un futuro ancora più triste e cupo per la bambina rumena «venduta» come sposa all’età di tredici anni a un giovane sieropositivo. E con un nuovo capo d’imputazione per il marito ventiduenne, che avrebbe avuto rapporti non protetti con la ragazzina. La Procura l'altro ieri ha arrestato il giovane, muratore di 22 anni, e la madre, 39, per violenza sessuale e riduzione in schiavitù. Ora i magistrati stanno valutando l’eventualità di indagare il marito anche per «contagio colposo».

Le nuove analisi effettuate sul sangue della sposa bambina non lascerebbero dubbi: sono risultate positive al test per l’Hiv. La ragazzina, 14 anni compiuti la scorsa settimana, nel corso dei primi controlli sembrava miracolosamente non aver contratto il virus. Solo ulteriori approfondimenti effettuati nel cosiddetto «periodo finestra» hanno purtroppo ribaltato i risultati. E adesso la piccola è in cura nel reparto infettivi della divisione di Pediatria. La suocera si era rivolta ai medici che curavano il figlio da otto anni (si era ammalato all’età di cinque anni, a Bucarest, dopo una trasfusione), proprio per paura del contagio e della trasmissione del virus al feto nell’eventualità di una gravidanza.

La sua angoscia era sapere se la piccola nuora poteva diventare mamma senza problemi e se un eventuale nipotino sarebbe nato sano. Una volta entrata in ambulatorio, tenendo per mano la nuora, si è scoperta la verità: il muratore romeno aveva sposato in Romania, con rito zingaro, una bambina di soli 13 anni con cui aveva avuto rapporti «a rischio». Adesso la ragazzina, che da una settimana è ospite di una struttura protetta, è seguita da specialisti e ha già iniziato la profilassi prevista nei casi di contagio. Enzo Trommacco, avvocato difensore dei due arrestati, si esprime con cautela: «I miei assistiti rimangono in carcere e fino a oggi si sono avvalsi della facoltà di non rispondere. Dovremo capire se nella vicenda hanno avuto un ruolo pure i genitori della piccola, probabilmente gli stessi che hanno combinato il matrimonio in Romania».

Gli investigatori, infatti, stanno cercando nuove prove che dimostrino come la piccola, che all’epoca della cerimonia aveva poco più di 13 anni, sia stata «venduta» dai suoi stessi familiari come prevede la consuetudine rom. A confermare l’ipotesi di «una trattativa» per combinare il matrimonio ci sarebbe un video, adesso sequestrato dalla polizia, girato proprio nel giorno del fidanzamento ufficiale. Ieri sia madre che figlio, durante l’interrogatorio di garanzia, si sono avvalsi della facoltà di non rispondere. «Non dobbiamo giustificarci di nulla — ha detto la madre al magistrato —. Mia nuora era perfettamente al corrente della malattia di mio figlio, ma ha voluto sposarlo comunque. Da noi funziona in questa maniera, è la nostra tradizione».

Giuseppe Spatola
05 febbraio 2010

3 commenti:

LUIGI A. MORSELLO ha detto...

MADRE E FIGLIO SARANNO LEGHISTI? ADESSO BISOGNA DIRE: "ITALIANI CATTIVA GENTE"!
NO? ALLORA DICIAMO CHE I PORCI ESISTONO A PRESCINDERE DALLA NAZIONALITA' E SMETTIAMO DI CRIMINALIZZARE GLI EXTRA-COMUNITARI!
L'AVVOCATO NON DICE CHE PER LA LEGGE PENALE ITALIANA RAPPORTI SESSUALI CON UNA TREDICENNE INTEGRANO IL REATO DI VIOLENZA CARNALE PRESUNTA.

Francy274 ha detto...

Poveri Angeli in mano alle megere, mi chiedo perchè si è refrattari alla pena di morte, madre e suocera la meriterebbero, femmine ignobili che condannano queste giovani creature alla loro stessa sorte, miserabili!!!

LUIGI A. MORSELLO ha detto...

LA PENA DI MORTE E' STATA ABOLITA IN ITALIA SULLA BASE DI STUDI ANCHE STATISTICI CHE LA SUA COMMINAZIONE, LUNGI DALL'AVERE L'EFFETTO DISSUASORE CHE NE ERA POSTO A FONDAMENTO, INASPRIVA I CRIMINALI. PER ES., SE IL SEQUESTRO DI PERSONA DI BAMBINI E' SANZIONATO CON LA PENA DI MORTE, CHI SEQUESTRA POI SOPPRIMERA' L'OSTAGGIO PERCHE' NON PUO' AVERE LA CERTEZZA DI NON ESSERE STATO RICONOSCIUTO, DI AVERE LASCIATO TRACCE BIOLOGICHE ECC. E LO FA PER SCAMPARE IL CASTIGO PREVISTO PER IL SEQUESTRO.
LA SANZIONE MASSIMA COMPORTA UN COMPIMENTO DEL DELITTO DI SEQUESTRO FINO ALLA SOPPRESSIONE DELL'OSTAGGIO.
INTENDIAMOCI, ANCH'IO SONO INORRIDITO DA CIO' CHE HO LETTO, ANCH'IO, SULLA SPINTA EMOTIVA, FAREI LA STESSA COSA, IL LEGISLATORE NO, NON LO PUO' NE' LO DEVE FARE.
LA LEGGE CONTEMPLA FATTISPECIE ASTRATTE, OGNUNA PER OGNI TIPO DI REATO, NELLE QUALI NON E' PREVISTA LA SPINTA EMOTIVA DELLA PUBBLICA OPINIONE.