lunedì 22 marzo 2010

Pdl in piazza, è lite sui numeri. Il centrodestra attacca la Questura


«In queste manifestazioni tutti danno numeri che fa comodo dare, io non voglio entrare nel merito, dico solo che mi sono emozionato nel vedere tante persone e la qualità di queste persone, mi ha riscaldato il cuore». Parla così Silvio Berlusconi all'indomani della manifestazione del centrodestra a Roma. Senza fornire, dunque, nessuna cifra sui partecipanti alla manifestazione. Premier a parte, però, sui numeri il centrodestra va all'attacco. Le cifre fornite sabato dal coordinatore Denis VerdiniSiamo un milione) non corrispondono a quelle diffuse dalla QuesturaIn piazza 150 mila»). Già al termine della manifestazione Maurizio Gasparri non ha risparmiato una frecciatina sull'argomento: «Siamo grati alle forze dell'ordine per il loro impegno a Roma con la città impegnata in diverse manifestazioni. Siamo meno grati al questore di Roma che evidentemente in preda a stress o in crisi etilica ha diffuso cifre false, in difetto, sui partecipanti alla nostra grande manifestazione» ha detto il presidente dei senatori del Pdl Maurizio Gasparri. E domenica tocca a Fabrizio Cicchitto sconfessare la Questura e attaccare: «Siamo francamente stupefatti» ha detto. «Quando la piazza è strapiena, il numero dei presenti è molto più vicino alla cifra affermata dall'onorevole Verdini che a quella indicata dalla Questura, che, dando il numero di 150mila, ha perso di credibilità» ha aggiunto.

LA REPLICA DEL SAP - «Ognuno deve fare il proprio mestiere. La Questura fa il suo e i dati sui manifestanti di piazza San Giovanni rappresentano la realtà dei fatti, sicuramente erano qualcosa in meno e non in più» è la replica del segretario del Sindacato autonomo della polizia, Nicola Tanzi, interpellato da Apcom. Le rilevazione sulle presenze in piazza, in occasioni di manifestazioni politiche, sindacali e di altro tipo - sottolinea Tanzi- si basa su metodologie consolidate che sono utilizzate dai responsabili dell’ordine pubblico e dalla Digos».

«REGALIAMO LORO UN PALLOTTIERE» - «Se danno i numeri, regaliamo noi un pallottoliere agli esponenti del Pdl - ha scritto in una nota il portavoce dell'Italia dei Valori, Leoluca Orlando - . Evidentemente i parlamentari azzurri devono avere problemi con la matematica che non è un'opinione. Bastava dare un'occhiata alla panoramica dall'alto della piazza, per capire quanto pochi fossero, come ha affermato la questura, i partecipanti alla manifestazione di ieri». Per il ministro per l'Attuazione del Programma di Governo, Gianfranco Rotondi, quella a piazza San Giovanni «è stata una grande manifestazione di popolo che ha sancito il patto di ferro tra la gente e Berlusconi, e che rappresenta una risposta forte a chi ritiene il premier oramai al tramonto. È stata una festa con una massiccia partecipazione, anche oltre le aspettative nonostante la solita querelle del giorno dopo sui numeri. La sinistra se ne faccia una ragione» ha detto Rotondi.

ATTACCO A PD E UDC - Il portavoce Pdl Daniele Capezzone, intanto, attacca Pd e Udc. «Con le loro stucchevoli e livorose reazioni alla straordinaria manifestazione di piazza San Giovanni - osserva - hanno mostrato non solo di non avere rispetto per i cittadini scesi in piazza, ma anche di non aver capito cosa è successo davvero ieri». «In realtà, Bersani e Casini fanno finta di non capire che ieri è stata una giornata cruciale non solo per le sorti della campagna elettorale per le regionali, ma per la nuova fase politica che si aprirà dopo il voto. Silvio Berlusconi - assicura il portavoce Pdl - ha lanciato un triennio di riforme liberali di importanza storica, destinato a segnare una svolta modernizzatrice in Italia». «Finiti gli effetti speciali e i giuramenti un pò ridicoli, bisogna a tornare a pensare ai problemi degli italiani» è la replica del leader centrista.

Redazione online

21 marzo 2010

5 commenti:

LUIGI A. MORSELLO ha detto...

E' UN ROSPO DIFFICILE DA MANDAR GIU', SARANNO STATI COLTI DI SORPRESA DALLA QUESTURA DI ROMA, FORSE PENSAVANO QUANTO MENO AL SILENZIO SULLE CIFRE.

Francy274 ha detto...

Hai visto l'ignobile striscione che hanno sventolato quei quattro gratti?? "I tarocchi d'Italia" e su quattro carte dei tarocchi c'erano le facce di Di Pietro, Bonino e .. Paolo Borsellino.
L'ignobiltà di questa gente è davvero vergognosa.
Finalmente ho esultato, vedendo le foto panoramiche della manifestazione.. che Dio lo voglia, finalmente!!

LUIGI A. MORSELLO ha detto...

Paolo Borsellino? Davvero? Sei sicura?

Francy274 ha detto...

Certo che sono sicura, l'ho postato sul mio blog con il titolo "Senza Parole" perchè la cosa mi ha letteralmente lasciata senza parole, se vuoi darci un'occhiata.

LUIGI A. MORSELLO ha detto...

VADO SUBITO A VEDERE.