mercoledì 23 giugno 2010

Intercettazioni, il premier in ritirata


Sulla manovra: «Parlatene con Tremonti». Sulle intercettazioni: «Vedetevela voi». Su Fini: «Fate quello che vi pare, ma tenetemi fuori». Berlusconi con la valigia pronta per la tournèe in Sudamerica (e forse per questo motivo di umore radioso) scarica sui fedelissimi tutte le grane. E quelle di cui non può liberarsi ora, tipo la lunga marcia del Pdl verso il congresso, le scaccia con un gesto di fastidio ad agosto, «intanto voi cominciate a pensarci, ne parleremo poi...».

Come se il grande disordine sotto il cielo non riguardasse lui. Dove si è nascosto il Cavaliere iper-attivo, decisionista? Se lo chiedono i suoi scudieri, preoccupati da questo inedito «laissez-faire» berlusconiano. Qualcuno lo definisce «realismo» perché in fondo Silvio non può impedire a Bossi e a Fini di azzuffarsi come ieri sulla Padania. Deve allargare le braccia davanti alle impuntature di Tremonti («Abbiamo viaggiato insieme in aereo», racconta il Capo del governo, «e mi ha descritto un quadro poco rassicurante, grandi correzioni alla manovra non saranno possibili»).

Né Berlusconi può costringere Napolitano a firmare leggi contrarie alla Costituzione. Il risultato del pranzo a Palazzo Grazioli con i triumviri (Bondi, La Russa, Verdini), i capigruppo (Cicchitto, Gasparri, più il «vicario» Quagliariello), i giuristi (Alfano e Ghedini) e le «zie» (Letta, il portavoce Bonaiuti) si riassume in questa lenta deriva fatalista, quasi zen.

Si prendano le intercettazioni: siamo alla ritirata. L’obiettivo diventa «chiudere il più presto possibile», accettando le correzioni del caso. L’interlocutore sarà Napolitano, come Bossi suggerisce. E a trattare col Quirinale provvederà il ministro della Giustizia. Riservatamente, perché il Capo dello Stato non vuole mercanteggiare, già sarà molto strappargli suggerimenti concreti. Ma le riserve del Colle sono note, spaziano dalla proroga ai magistrati, che verrebbero costretti a rinnovare la richiesta ogni 72 ore, fino ai divieti di pubblicare sui giornali addirittura le intercettazioni non più segretate, passando per i cosiddetti reati-spia, per gli ascolti «ambientali», per la responsabilità oggettiva a carico degli editori. Berlusconi dà carta bianca ad Alfano nella speranza di chiudere entro la prima settimana di agosto ed da evitarsi un’altra estate caliente sulla graticola del gossip. Ma se per caso la quarta lettura al Senato non arrivasse in tempo, allora pazienza: l’importante è comunque «salvare il salvabile», riconosce Silvio deluso e distratto.

Idem sui rapporti con Fini. Si coglie una noia nella sua intervista a «Oggi» dove, insieme alle foto con la prima moglie Carla Dall’Oglio tornata in auge, Berlusconi parla del matrimonio politico con Gianfranco, («Fare la pace? Mai stato in guerra con nessuno»), e quasi invoca una tregua «senza strappi, senza inutili provocazioni quotidiane, senza uno stillicidio di polemiche continue». Ma lui per primo sa che non c’è verso: Fini non mollerà, anzi cercherà di rubargli consensi nel Pdl dicendo cose «di destra» sulla Patria, contro la Lega, sfruttando un sentimento diffuso dentro il partito. Per cui va bene trattare col presidente della Camera, però da Fini si rechino come Magi i tre coordinatori nazionali. Se la sbrighino loro che rappresentano la maggioranza del partito: Berlusconi non ha niente in contrario, però lui domani deve partire, Canada, Brasile, Panama, e la villa privata ad Antigua...

3 commenti:

Francy274 ha detto...

Le mummie cominciano a perdere le bende.. o si preparano all'assalto finale dopo cure ricostutienti?
La Certosa è stata profanata ora si passa all'altra villa.. ad Antigua.. e speriamo ci sia un altro super-ogiettivo a riprendere il tutto :DDD
ecco perchè è tutto tracondante e accomodante :))
Alfano mi somiglia sempre più ad Alfredo Rocco, prima o poi otterrà anche la pena di morte.. dai, dai, che alla fine pure Robespierre finì alla ghigliottina.

LUIGI A. MORSELLO ha detto...

DIFFICILE INTERPRETARE B., DIFFICILE PENSARE CHE SI SIA ARRESO.

Francy274 ha detto...

Arreso? Mai!!
Ora va ad Antigua per il solito relax da play-boy sfegatato e poi.. tornerà più deciso che mai!

PS.nel commento di prima ogiettivo sta per obiettivo :)