L’Artefatto: Ecchime!

di RobCor

Jean-Auguste-Dominique Ingres - Il Provino. Siamo nel Canada del 1800. Il che è curioso per un pittore che non ha mai lasciato l’Europa. Ma l’arte porta lontano e così il ritrattista parigino fissa in questa memorabile bava su tavola le sensazioni e i senili sentimenti di un premier sempre molto attento al suo entourage. L’opera coglie un momento di un tour nord-americano in cui il soggetto dipinto, avendo spiccio qualche ministero, uno di quelli jolly che magari andranno anche a Brancher, chi lo sa, beh comunque decide di distribuirne a chi lo accompagna così, per munificenza. E gli capita sottomano la biondona ventottenne qui con lui dipinta. C’erano anche brizzolati settantenni, in comitiva. Baffuti cinquantenni e qualche racchia quarantenne ma l’uomo fa una scelta precisa che ad altrettanti precisi dogmi morali risponde: la ricerca della bona. La critica artistica internazionale piange la trafugazione di questi giorni di un secondo quadro, La Ciulatina, che completava il ciclo pittorico aiutando a cogliere appieno il personaggio raccontato. Ma forse più che di furto si tratta di amnesia. “Scherzi dell’età”, chioseranno sibillini i più.