Negli eleganti ambienti hard internazionali, lo hanno battezzato Rocco e suo fratello, per evidenziare il vero, indiscutibile motivo di un grande successo che dura da anni e anni. Siffredi, pochi lo sanno, è uomo di grande sensibilità, impegnato nel sociale, un donatore d’organo: dona sempre lo stesso, a essere sinceri, ma lo dona con tutto il cuore. Lui, il re del porno all’italiana, è accusato dalla Guardia di Finanza di Ortona di avere evaso circa due milioni di euro, dal 2001 al 2005, fingendo di risiedere all’estero: considerato il lavoro che fa e che lo assorbe completamente, c’era da aspettarselo che anche le tasse le pagasse col c….. Non c’è purtroppo da sorprendersi che Siffredi sia rimasto coinvolto in questa vicenda, a forza di invocare “misure straordinarie” contro l’evasione fiscale, lui si è sentito tirato in causa. Il rischio adesso è che venga a crearsi una situazione imbarazzante. In genere, nei casi d’evasione totale acclarata, si sequestra in toto l’azienda del frodatore. Nel caso di Rocco, al massimo, gli si può transennare l’arnese, diciamo così, ma due brigadieri e un maresciallo delle Fiamme gialle si sono già rifiutati di eseguire gli ordini dei loro superiori.
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