Prove di terzo polo o semplice ricera di una strategia comune su un caso specifico? E' sicuramente un fatto politico significativo la riunione che si terrà alle 13 alla Camera tra i parlamentari dell'Udc, quelli del neo gruppo finiano Fli, dell'Api di Rutelli e probabilmente dell'Mpa. "L'obiettivo - spiega il segretario centrista Lorenzo Cesa - è trovare una posizione comune" rispetto alla mozione di sfiducia presentata da Idv e Pd nei confronti del sottosegretario alla Giustizia Giacomo Caliendo implicato nell'inchiesta della cosidetta P3. Un passaggio delicatissimo per il governo che, dopo lo strappo dei finiani, vede i numeri messi prepotentemente in bilico. Al punto che lo stesso Berlusconi ha già fatto sapere : "Al primo incidente si va alle urne". "Non nasce un soggetto politico nuovo - sottolinea Cesa - ma si vuole trovare una convergenza in Parlamento che può diventare un dato rilevante e una grande novità". In pratica la nascita di un fronte, moderato e trasversale, che potrebbe, volta per volta, far convergere le forze e mettere in difficoltà il governo.
Nell'attesa della riunione va però registrata la spaccatura interna ai finiani sulla mozione. Divisi tra chi vorrebbe votarla e chi vorrebbe votare contro, i 33 deputati hanno scelto la strada intermedia: l'astensione. "Futuro e Libertà per l'Italia si sta orientando in questa direzione - conferma il capogruppo Giorgio Conte, intervistato questa mattina da Radio 24 - L'annuncio ufficiale lo daremo dopo l'incontro di oggi". Anche se, precisa Silvano Moffa, "non intendiamo mettere in discussione il sostegno al governo".
Caliendo. "La valutazione politica la fa il governo, il presidente del consiglio, io rispondo alla mia coscienza - dice Caliendo - C'è probabilmente tutta una strumentalizzazione politica, chi deve fare una valutazione è il governo, io devo spiegare i fatti", afferma Caliendo
Idv. "La differenza che passa tra chi si asterrà sulla mozione di sfiducia al sottosegretario Caliendo e chi invece voterà contro, come farà l'Idv ed anche il Pd, è la stessa tra chi si limita a parlare di legalità e chi invece alle parole fa seguire fatti concreti, perchè è evidente che grazie ai voti di astensione domani il sottosegretario rimarrà al suo posto" taglia corto la deputata Silvana Mura.
Finiani al premier: "Amici? Dipende da lui". Nel frattempo dai finiani arriva un nuovo messaggio al premier. "Il nostro movimento politico è destinato a crescere e radicarsi nel Paese, il presidente del Consiglio, lo vuole avversario o alleato? Lo vuole, politicamente parlando, amico o nemico? Dipende da lui, soprattutto da lui" scrive Carmelo Briguglio, deputato di Futuro e Libertà, sul sito di Generazione Italia. Interrogativo che il premier sembra aver già sciolto. Si tratta solo di vedere come e quando.
(03 agosto 2010)
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