domenica 1 agosto 2010

Dall'uno al venti per cento di voti i sondaggisti danno i numeri su Fini


Quanto vale Gianfranco Fini in percentuale? Cioè, venendo al sodo, quanti voti prenderebbe alle elezioni la sua nuova formazione politica, dopo la rottura con Silvio Berlusconi? In queste ore i sondaggisti, bersagliati dalla stessa domanda ricorrente, danno numeri per tutti i gusti. Con percentuali che variano da un misero uno per cento, a quote importanti come il 20%. Una forbice dall'ampiezza mai vista. Certo nessuno può rispondere con precisione, perché troppe sono le variabili da valutare all'interno di una situazione politica in completa evoluzione. In un momento in cui gli italiani stanno partendo per le vacanze. Vediamo però quali sono le previsioni più ascoltate. E quali polemiche possono scatenare.

Secondo Renato Mannheimer, presidente dell'Ispo, l'Istituto di studi sulla pubblica opinione, allo stato attuale il presidente della Camera può contare su un pacchetto di voti che oscilla tra l'8 e il 10 per cento: "Questo nel caso Fini decida di correre da solo. Nel caso si allei con qualcuno, penso all'ipotesi di un Grande Centro, che comprenda Casini e Montezemolo, potrebbe arrivare a una percentuale tra 15 e il 20 per cento".

Percentuali particolarmente elevate. A far tornare il buon umore a Silvio Berlusconi ci pensa però Alessandra Ghisleri, la sondaggista preferita, non a caso, dal Presidente del Consiglio, fondatrice della Ghiai Media. "Abbiamo fatto un sondaggio a caldo venerdì, quattro ore dopo la conferenza stampa tenuta dal Presidente della Camera, in seguita alla rottura nel centrodestra, interrogando un campione di 400 persone. Il risultato è che oggi Fini, da solo, può contare su una percentuale di voti che oscilla tra l'uno e il tre per cento dei voti. In alleanza col centosinistra varrebbe tra l'uno e il due per cento".

Secondo Luigi Crespi, fondatore di Crespi Ricerche, è molto complicato azzardare quanti voti può portare a casa oggi Fini: "Bisogna vedere quale sarà la sua offerta e con chi intende allearsi. Certo previsioni tra l'uno e il tre per cento mi fanno ridere. Credo che su questo sondaggio la Ghisleri perderà la faccia. Non si può fare un sondaggio serio 4 ore dopo un evento, in piena estate, alla fine di luglio. Sappiamo tutti che, al momento, Fini oscilla tra il 7 e il 12 per cento. Certo nelle prossime settimane misureremo i cambiamenti. Ma non mettiamoci a dare i numeri del lotto".

(01 agosto 2010)

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