E' ufficialmente ripartita la macchina elettorale che ha permesso a Nichi Vendola di vincere due volte in Puglia, alle primarie del centrosinistra e poi alle Regionali pugliesi. Anche se stavolta l'ambizione è molto più alta: diventare il candidato premier del centrosinistra e poi, magari, battere Berlusconi. La campagna per "Vendola presidente" è cominciata ufficialmente lunedì: un sito tutto nuovo, ceunitaliamigliore.it e affissioni di manifesti nelle città italiane.
Internet prima di tutto - Il web è sempre stato e sarà ancor di più il campo di battaglia prediletto per il presidente di Sinistra Ecologia e Libertà. A partire da Facebook, dove Vendola è il leader politico italiano più amato con oltre 350mila fan. E dove puntualmente, quattro-cinque volte al giorno, Vendola scrive le sue impressioni su politica e dintorni ("penso che..."), allega articoli di giornale e posta foto. Un modo per intercettare soprattutto i più giovani e - cosa non da poco - a costo zero.
Le parole d'ordine - Lo slogan che fa da battistrada alla campagna è "C'è un'Italia migliore". Gli altri leitmotiv saranno proprio gli utenti di internet a proporli e poi a sceglierli, su nichivendola.it . "C’è qualcuno - è scritto sul sito di Sinistra e Libertà - che crede nelle bacchette magiche, c’è qualcuno che pensa alla rivoluzione, c’è chi, sconfortato, si è già arreso da tempo. E invece noi sappiamo che basta saperla trovare, basta darle fiducia, basta aiutarla ad alzare la testa, ma per fortuna, un’Italia migliore c’è. C’è un’Italia migliore sui tetti delle università, nelle aule delle scuole pubbliche, accanto a una culla, in coda a un supermercato, in un laboratorio di ricerca male illuminato, in una piazza piena di persone e di speranze, in case di fortuna, nelle librerie, nel lavoro quotidiano di tante associazioni, persino nei bar". Insomma, "c’è un’Italia migliore fatta di cittadini che hanno preferito la fatica dell’onestà al comfort della furbizia. I temi della campagna saranno: più lavoro e meno precarietà, no al nucleare e sì alle energie rinnovabili, per l'acqua pubblica, più fondi per la ricerca e per la cultura.
L'ascesa di Sel - Il momento politico per lanciarsi ufficialmente in una campagna semi-elettorale non è scelto a caso. I sondaggi danno Sel in crescita, tra il 6 e l'8%, secondo partito del centrosinistra dopo il Pd. Con l'Idv scavalcata di poco. Un mese fa c'è stata la vittoria alle primarie milanesi del candidato "benedetto" da Vendola, Giuliano Pisapia.
Le altre primarie - Nel frattempo Sinistra e Libertà si è messa in moto per vincere altre due sfide interne al centrosinistra, quelle per il candidato sindaco di Bologna e di Napoli. Nel capoluogo emiliano c'è la cattolica di sinistra Amelia Frascaroli, prodiana doc e molto attiva nell'associazionismo. Mentre in quello campano il presidente pugliese punta sull'ex magistrato Libero Mancuso. In entrambi i casi - così come avvenne con lo stesso Vendola e poi con Pisapia - scelte che hanno preso in contropiede i vertici locali del Pd, incapaci di trovare un nome che mettesse tutti d'accordo.
(18 dicembre 2010)
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