La maggioranza in questa legislatura è stata battuta per 72 volte tra Camera e Senato nonostante numeri che fino a pochi giorni fa erano decisamente tranquillizzanti. Resta però che, viste le endemiche assenze del centrodestra soprattutto a Montecitorio, le opposizioni avrebbero potuto decisamente fare di più: sono un paio di centinaia le votazioni che si sono concluse con uno scarto inferiore ai venti deputati, una trentina addirittura con 5 voti o meno.
Questo tipo di “favori” possono però discendere da due motivi assai diversi: una spaccatura nella linea politica dei gruppi parlamentari o la cara vecchia sciatteria.
Al primo tipo possono essere attribuite le decine di assenti del Pd al voto di sfiducia contro Roberto Calderoli di mercoledì, come pure i voti sempre mancanti contro i vari decreti Milleproroghe o il “salvataggio” di Nicola Cosentino dalla prima mozione di sfiducia presentata dall’allora capogruppo democratico Soro. Era il gennaio 2009 e il risultato fu che due deputati del Pd votarono contro, oltre venti si astennero, altrettanti erano assenti e ben 47 uscirono dall’Aula prima del voto (all’appello mancarono anche 7 IdV).
Un altro caso di disfacimento politico dell’opposizione, nell’ottobre scorso, si verificò quando la maggioranza mise in frigo il ddl che sopprimeva le province per non far agitare
Famose, e inspiegabili, sono invece le 55 assenze dell’opposizione (quasi tutte democratiche) che consentirono allo scudo fiscale di Tremonti di scampare ad una pregiudiziale di costituzionalità alla Camera (finì
Marco Palombi
4 commenti:
Chiamarli maggioranza e opposizione è un affronto, poveri politici italiani. Sarebbe meglio chiamarla "confraternita politica al governo", così tutti ce ne faremo una ragione.
NON IMMAGINAVO QUANTO FACESSERO PENA! L'HO DETTO E LO RIPETO: SOLO L'IDV HA ANCORA QUALCOSA DA DARE, QUANTO MENO UNA DENUNCIA PUNTUALE DI TUTTE LE SCHIFEZZE CHE FANNO. SI'. C'E' ANCHE BEPPE, DEL QUALE CONDIVIDO LE DENUNCE MA NON LA LOGICA, FORSE PERCHE' FA DELL'ANTI-POLITICA VERA, CHE A ME NON PIACE. LA 'POLITICA' E' PUR SEMPRE L'ARTE DI GOVERNARE, NELL'ANTICA GRECIA LE CITTA'-STATO, OGGI LE NAZIONI, UN DOMANI L'EUROPA: COME POSSIAMO DISINTERESSARCENE?
Penso che Beppe Grillo sia frainteso, colpa dei soliti vocaboli ripetuti ad arte per far sì che tutti lo temino come disfattista e anarchico.
Non lo è, vuole solo spazzare via gli attuali politici dal basso verso l'alto, una propulsione scientifica, e sostituirli con i giovani del movimento a cinque stelle. Mi piace sempre più l'idea :))
Può essere, è possibile, ma improbabile che venga frainteso. Sta di fatto che il Movimento 5 stelle non decolla. Se Beppe Grillo lasciasse stare gli spettacoli a pagamento (tanto ormai si è arricchito) e si impegnasse direttamente, in prima persona, ci mettesse 'la faccia' >(come dice Di Pietro, che la faccia ce la mette,eccome!) forse ... ma per ora a me pare solo un disturbatore interessato: peccato!
Posta un commento