domenica 9 gennaio 2011

Bersani: "Nel Pdl chi alza la testa muore" Berlusconi: "Sinistra debole e confusa"


"Chi alza la testa lì muore, viene bombardato". Pier Luigi Bersani, al Tg2, fotografa così la situazione all'interno del Pdl. Quel centrodestra che, secondo il segretario del Pd, "non ha prospettive, è in confusione e deve fare una riflessione sulle responsabilità che ha avuto". Pensa alle campagna dei giornali della destra contro Gianfranco Fini (prima) e Giulio Tremonti (adesso). Il primo in aperta contrapposizione contro il premier, il secondo indicato come manovratore occulto ai danni del Cavaliere. Ma nel tardo pomeriggio è Silvio Berlusconi a parlare. La sinistra italiana "è in uno stato di assoluta confusione e assoluta debolezza - dice in collegamento telefonico con l'assemblea regionale dell'Adc di Pionati a Padova - non credo ci debba essere timore nei confronti di qualunque cosa venga da lei".

Bersani, appello all'opposizione. Il centrodestra "non ha prospettive, l'opposizione si deve organizzare perché abbiamo alle spalle un decennio in cui siamo indietro in tutte le classifiche, è ora di guardare oltre Berlusconi", dice Bersani, aggiungendo che, per questa ragione, "progressisti e i moderati devono incontrarsi per una piattaforma nuova, una riforma repubblicana che ci faccia uscire dalla personalizzazione populista". Quanto alla possibilità di un avvicinamento del leader dell'Udc Pier Ferdinando Casini al centrosinistra, "ha fatto le sue scelte da tempo - dice il segretario Pd - e mi sembra improbabile che torni indietro in modo radicale. E poi Berlusconi non tratta, compra".

"Bossi incoerente".
Poi Bersani passa al Carroccio e al federalismo. Accusando Bossi di incoerenza. "Deve smetterla con i diversivi: se è così federalista mi spieghi perché i Comuni non sono mai stati peggio e mi spieghi perché la Lega ha votato tutte le leggi della cricca che sono il record del centralismo e del malaffare" incalza il segretario democratico. Che aggiunge: "Noi abbiamo una nostra idea di federalismo, siamo sempre pronti a discutere".

Berlusconi: "Sinistra confusa e debole". La sinistra, insiste il premier, "si presenta debole, in difficoltà e in condizione di confusione. L'attuale maggioranza è l'unica garanzia di governabilità di fronte a un'opposizione disorientata", dice il presidente del Consiglio. Che poi si dice "sereno, fiducioso e ottimista" perché "bisogna sapere che il governo è fatto di persone di buon senso, ci sono tanti giovani capaci, appassionati e lavoratori instancabili. Gli italiani sono in buone mani, per cui bisogna guardare al futuro senza patemi d'animo. Andiamo avanti - conclude - con fiducia e ottimismo".

(08 gennaio 2011)

2 commenti:

L'angolo di raffaella ha detto...

Ma lo sa che fuori dall'Italia si ride di lui e, purtroppo, anche di noi???

LUIGI A. MORSELLO ha detto...

TEMO CHE TUTTA LA NOSTRA CLASSE POLITICA, CON QUALCHE ECCEZIONE (VENDOLA, DI PIETRO), SIA DEL TUTTO IMPERMEABILE ALL'OPINIONE CHE NOI SI HA ALL'ESTERO. MARIO MONICELLI DICEVA CHE CI VUOLE UNA "RIVOLUZIONE". NON VE NE SONO PIU' PERSONE CAPACI DI TANTO, SENZA SCADERE NEL TERRORISMO.
PARAFRASANDO UNA CELEBERRIMA FRASE DI ENNIO FLAIANO, LA SITUAZIONE POLITICA IN ITALIA E' SERIA E GRAVE OGGI. FLAIANO SCRISSE "MA NON SERIA". OGGI DIREBBE GRAVE E SERIA, CREDO.