mercoledì 19 gennaio 2011

Fede, Mora e le "bambole" è la Milano del bunga bunga


di PIERO COLAPRICO

A leggere le 389 pagine, salta fuori una Milano parallela a quella che conosciamo. Con ristoranti alla moda, come Giannino, dove va il Milan, ma anche le ragazze a caccia di "clienti". Gli Emilio Fede e Silvio Berlusconi sembrano anche loro in qualche modo "paralleli" ai due personaggi pubblici che credevamo di conoscere. Si muovono in un mondo sotterraneo, ma anche parallelo alla galassia Mediaset: connesso dai nomi, dalle facce, dalle situazioni, dai soldi. Più si leggono le carte, più la "fabbrica del bunga bunga" ricorda il ramo di un'holding, che secondo regole aziendali si muove, con ruoli, mansioni e compensi precisi.

Il selezionatore.
È Emilio Fede. Ascoltiamolo chiamare Lele Mora. Gli del tu. Pretende sempre di essere interpellato con il lei (non si sa mai che diventino troppo intimi?).
Fede: "Volevo dirti una cosa, c'è una persona che valga la pena?".
Mora: "Sì, certo", la cerca e "ci vediamo da lei", cioè negli studi del Tg 4.
Emilio: "Inizio a scrivere e a lavorare... l'ideale sarebbe alle 5 e mezza. Ma bisogna che valga la pena".
Ne valeva la pena? Fede il giorno dopo non è contentissimo, spiega al fornitore Mora che la situazione davanti a Berlusconi "aveva più il sapore di una comica, lui ha preso a ridere...". Tuttavia, "ha comprato i due volumetti, insomma queste due sottoscrizioni, duemila euro a ciascuno".
È tutto un formicolare in questo reparto selezione e controllo qualità. Spesso si lavora a pieno regime nel week end, quando cominciano le capricciose "notti del Drago": Silvio Berlusconi, a 75 anni, reduce da operazione di prostata e by pass coronarici, ha scelto una complicata "pozione magica", di balletti e prostitute con l'illusione che gli faccia bene. È una catena di montaggio di funzionarie del sesso a pagamento, che ha sempre bisogno di donne, da reperire in fretta sul mercato.
Ci sono per esempio due giovanissime piemontesi, stanno per partire in aereo. Una ha il fidanzato che l'aspetta e "questo qua mi manda a quel paese, se capisce qualcosa di strano", fa sapere.
Il direttore, che l'altro ieri ha festeggiato 20 anni di Tg 4, ha un'idea vincente, che condivide con Fedele Gentile, autista di Mora: "E una cosa televisiva? Un impegno televisivo?".
La soluzione è dunque trovata: "Giù stasera e domani mattina, domani pomeriggio ti prendi un aereo e vieni su, tutte e due insieme però, eh?! Sì, ti faccio fare il biglietto, ti faccio fare tutto, tutt'e due però eh?! - ok, va bene - trova una scusa - digli un impegno televisivo con Emilio Fede".

Il reclutatore.

Faccendiere dello spettacolo, potente piazzista di artisti a Mediaset, più volte sfiorato da indagini penali, Lele Mora dimostra le sue attitudini in una telefonata del 13 agosto, con Roberta Bonaria, 26 anni, miss Torino, invitata da Silvio Berlusconi in Sardegna.
Lele: "Ti sembrerà di stare nel paese, nella casa di Michael Jackson".
Roberta: "La casa dei sogni, uhau sono proprio contenta, grazie".
Lele: "Ho visto che sarai l'infermiera ufficiale", che vuol dire - ne parlano esplicitamente - camicione da medico con niente sotto, autoreggenti bianche, ampia disponibilità.
Roberta: "Non mi manca il coraggio, credimi".
Lele: "Comunque impressione ottima, pazzesca meravigliosa, si prevede un grande futuro per te, amore".
Ma quanto può essere grande il futuro per una "Papi-girl"?
Sms di Francesca Cipriani a Lele Mora: "Amore, mi ha detto Marysthell che il nostro amico domenica sera fa la cena a casa sua a Milano e vuole che noi coloradine andiamo a fargli vedere uno stacchetto. Devo dirgli che vado?"
A Raissa Scorkina, che sognava chissà che, arrivamo da Lele "consigli su come dire "a lui" che rinuncia a quello che gli aveva chiesto in precedenza circa la possibilità di partecipare al Grande Fratello".
Ludovica Leoni racconta a un amica: "Eravamo io, Elena, la Cipriani e Marysthelle delle Pupe". Coloradine, pupe, meteorine, fulgida la carriera di queste donn"ine".

L'addestratrice.
Nicole Minetti, consigliere regionale, 25 anni, è una che "ha svoltato" ed è il perno milanese delle notti del presidente nel 2010.
Riceve confidenze, dà suggerimenti, trama, briga, "briffa", nel senso che fa il briefing alle neofite. Lo fa avvertendo M. T. (Ti troverai in compagnia "di zoccole, di disperate, di persone che non conoscono addirittura la lingua italiana") ed è ormai notissimo. Più curiosi appaiono alcuni quadretti.
Nicole: "L'ha cacciata ieri sera la Barbara (Guerra)"... è rimasta per ultima fino alla fine, convinta che lui le dicesse di rimanere, lui la guarda e le fa: te vai a casa".
Marystelle: "Uh Uh".
Nicole: "Ma quel corpetto con il reggicalze, come mi ero vestita io l'altra volta! È ridicola, è ridicola".
Tra le ragazze esiste una competizione sfrenata, odi, rivalità, maldicenze, qualche amicizia. Una spiegazione forse nel sms di Imma De Vivo all'amica recalcitrante Carlotta: "Ma ti rendi conto, sei una pazza? Lui ti cambia la vita e queste occasioni non si ripetono così facilmente. Pazza!".
Ma non è mai detto che vada sempre tutto a gonfie vele: "Si sono fermate un sacco di donne e lo stronzo non mi ha portato nella sua camera". Nicole cuce, aggiusta, complotta, spesso con il selezionatore Fede.

L'Ufficio cassa continua.
Il (si fa per dire) fatturato del bunga bunga oscilla tra i 50 e i 70 mila euro a notte. Facendo finta che i week end "rilassanti" sino solo venticinque l'anno, la spesa varia tra un milione e 250 mila euro e un milione e 750 mila. La deduzione nasce da una serata tipo, come quella del 19 settembre 2010 (tre mesi dopo l'uscita di Ruby-Karima dalla questura milanese). È la sera con Carlo Rossella di Medusa e compresa Elena Morali, allora fidanzata del "trota" Renzo Bossi, vi prendono parte 24 ragazze.
Una di loro, la brasiliana Iris, 21 anni, la racconta così: "Son contenta del regalo che m'ha fatto. Cash. Oggi era veramente di cattivo umore. Ci sono delle ragazze che sono più belle di altre e alcune di loro si dicono le cose, io ho preso questo, io ho preso quest'altro. E quando viene 'sto cesso umano, che non ha capelli, è grassa, è proprio bruttissima, non fa niente più di altri e gli dai venti rose? Così, e non ha fatto un cazzo! E c'è questa che bella e ne fa di ogni e di più e cioè.. gli vuoi dare due misere rose. Poi sono entrata io... Mmm, un cristiano normale lavora sette mesi per prendere quello che ho preso io".
E cioè?
"Iris dice alla mamma di aver ricevuto 7": settemila euro.
"Francesca Cipriani dice al Barbara Faggioli che lui aveva "delle buste da 5 e da di più", ma che lei è contenta perché ha avuto quello che hanno avuto le altre e cita Ludovica Leoni e Elena Morali, e dice di aver avuto un braccialetto d'oro con il diamante", scrive la polizia.
La madre di una dice all'altra figlia, Elena, che "a tutte le ragazze è stata data una busta con duemila euro".
La cosa è confermata da M. T, estranea a queste feste e amica di Nicole Minetti, che ha avuto 4 banconote da 500 euro. Quindi, ventiquattro ragazze per duemila euro fa 48mila. Ai quali sommare le buste più pesanti.

La casa delle bambole.
Chi abita al 65 di via Olgettina - e sono dieci "bambole" considerate sempre a disposizione - non paga l'affitto. A Nicole Minetti risultano pagate le bollette A2a. E Giuseppe Spinelli, fiduciario d'antica data di Silvio Berlusconi viene chiamato da tante ragazze, compresa Ruby: e tutte chiedono denaro. Se "lui", cioè Berlusconi, dà l'okay, il denaro parte.
Così da anni. Finché, in questo ramo aziendale che si occupa di favole pagate e di sogni sballati una notte è successo un incidente sul lavoro. È arrivata la minorenne Ruby. Con il suo carico di dolore e la sua voglia di rivincita. Con annessa l'inchiesta penale obbligatoria. E il premier Silvio Berlusconi si è ritrovato all'improvviso "nudo". Proprio come (fonte: Hans Christian Andersen, favola scritta nell'Ottocento romantico) era successo a un famoso imperatore. Quello che voleva i vestiti sempre più belli, finché un giorno si ritrovò tra la folla dei sudditi. Non più riverito, ma in mezzo alle risate.

(19 gennaio 2011)

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