RODOLFO SALA
Un'irritazione da tagliare col coltello, dentro
Non è la prima a volta che il Senatùr consiglia maggiore cautela all'esuberante amico Silvio. Lo aveva fatto pure ai tempi di Noemi, ma stavolta c'è qualcosa di più a insinuarsi nella graniticità di un rapporto personale che da ormai undici anni (dalla pace ritrovata dopo la rottura del '95) non ha ancora subito traumi. La novità prova a spiegarla, con la garanzia dell'anonimato, un sindaco leghista del Nord: "Certo, la tempistica di questa nuova indagine su Berlusconi, che arriva subito dopo la sentenza della Consulta, è quanto meno sospetta; però di lui cominciamo ad avere le tasche piene, le porcate che combina lo rendono indifendibile".
Nulla di meno. Insomma: è la particolarità delle accuse al premier, e ancora di più l'effetto che gli sviluppi del caso Ruby stanno provocando nell'opinione pubblica, a mettere in allarme
L'iniziativa dei magistrati di Milano per i leghisti segna anche un importantissimo spartiacque nell'agenda politica. Se fino tre giorni fa, è il ragionamento, il borsino delle elezioni anticipate era in caduta libera, ora il ricorso alle urne diventa l'ipotesi più concreta. Bossi e i suoi continuano a non temere il voto, sicuri come sono di fare il pieno se davvero si arrivasse a "staccare la spina". Ma aprire in un clima di fortissima incertezza politica la settimana che loro considerano decisiva per il federalismo è un incidente di percorso non di poco conto. "No - riferisce chi in questi ultimi due giorni ha sentito il Senatùr - Umberto non è preoccupato, la parola giusta è un'altra: seccato, molto seccato".
Ma son sentimenti da non far trasparire in pubblico, come indicano le bocche cucitissime e la solitaria dichiarazione di ieri di Marco Reguzzoni, capogruppo alla Camera: "Né la decisione della Consulta, né quest'ultima vicenda incidono sul cammino delle riforme e sulla solidità della maggioranza". Quel che si sente dire nel corpaccione della Lega suona un po' diverso, come spiega un altro sindaco: "Ci tocca fare la parte di quelli che stanno zitti, mentre è fortissima la tentazione di mandare a quel paese Berlusconi: si può andare avanti a lungo con uno così?".
1 commento:
DELLA SERIE "SENTI CHI PARLA"! RICORDA QUALCUNO PERCHE' IL 'SENATUR' E' CONCIATO IN QUEL MODO?
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