Qui sotto l'intervista che ho rilasciato alla Stampa.
Beffardo destino che si parli di escludere lei, il più antiberlusconiano, da un'alleanza contro Berlusconi…
«E' difficile immaginare un'alleanza senza il partito che per primo ha denunciato i mali del berlusconismo… Detto ciò, credo in un sistema bipolare e nell'accordo programmatico tra Pd, Idv e Sel. Che poi, per necessità, si possa allargare ad altri partiti, può essere solo un'eccezione».
Allora,
«Accetto un'alleanza di questo genere se l'emergenza democratica si fa viva e palpabile e non c'è altra soluzione per liberarci dal berlusconismo. Se è per emergenza, più siamo e meglio è, non ha senso che qualcuno ci sia e qualcun altro no. Ma fino a quando non si arriva a un punto di non ritorno, le alleanze devono essere di tipo programmatico e non di mera opposizione».
E non ci siamo ancora?
«Se noi, Pd e Sel trovassimo un programma condiviso, su temi come lavoro e giovani, ne ricaveremmo una credibilità politica tale che sarebbe sufficiente a battere Berlusconi».
Al congresso di Fli gira la voce di un patto che vi escluderebbe…
«Io non so se sia vero. Non vorrei si confondessero le aspirazioni di qualche peone con le idee dei partiti e dei loro leader. Io so che il mio obiettivo non è criticare possibili alleati ma informare i cittadini sui pericoli del berlusconismo. Finché non c'è uno ius ad excludendum, lavoro per costruire».
Beh, Casini non fa mistero di sentirsi incompatibile con voi.
«Sul piano programmatico è vero che tra noi e l'Udc non c'è unità d'intenti. Ma se i nostri padri hanno avuto il coraggio di mettersi insieme per liberare il Paese da una tirannia più grave di questa, possiamo averlo anche noi per liberare il Paese dal berlusconismo. Anzi, ho una proposta».
Dica.
«Visto che il Parlamento non sfiducerà il premier, l'unico strumento per dare la prospettiva del voto sarà il referendum sul legittimo impedimento. Sono pronto a mettere il comitato referendario dell'Idv a disposizione di tutte le forze di opposizione, da Sel a Fli, farlo diventare il comitato di Liberazione nazionale e dire a tutti i cittadini: non fate craxate e andate a votare».
Pensa che Vendola sarebbe disponibile a un'alleanza di tutti tranne lei?
«Ho parlato con lui ieri, aveva parlato con Bersani il giorno prima. Se il ragionamento è liberare il Paese da Berlusconi, beh allora anche Vendola dice che l'unione fa la forza e non ha senso fare a meno di una forza di opposizione».
A Bersani cosa si sentirebbe di dire?
«Niente. Stiamo lavorando insieme per trovare un punto di incontro, ci stiamo confrontando sulla candidatura di De Magistris a Napoli».
Se invece una coalizione di tutti tranne lei si concretizzasse?
«Penso sia impossibile rinunciare a una forza di sfondamento come l'Idv».
4 commenti:
Credo anch'io che sia impossibile che facciano una cosa del genere.
Certo che se la facessero sarebbe un'ulteriore conferma che ormai, nonostante la volontà della base, il PD è perso nel suo appoggio al Craxio-Berlusconismo. Quella fazione che ormai sembra prevalere e che ha allontanato me e tanti altri da quel partito già da tempo, ha ormai preso il sopravvento. Continuano ad inseguire Casini verso destra, ma ancor più verso il clientelismo e la politica stile vecchia DC ed allora che terminino il loro percorso lasciando a sinistra spazio per forze che meritano questo appellativo che hanno ancora ideali che credono ancora nella Politica e non nell'affarismo!
Secondo quanto ha scritto Ilvo Diamanti oggi su Repubblica "l'attuale coalizione di governo, allargata alla Destra di Storace, perderebbe nettamente il confronto (57% a 43%) con una - ipotetica - "Grande Alleanza" di opposizione, che dal Terzo Polo arrivasse fino a SEL, passando per il PD e l'IdV.
Ma appare sfavorita anche in una competizione tripolare. Il Centrosinistra (PD e IdV insieme a SEL) vincerebbe, infatti, in misura più larga rispetto a due mesi fa (6 punti percentuali in più)."
Il sondaggio è stato fatto dall'Atlante Politico di Demos per Repubblica.
Non ti sembra un tantino confortante?
Si mi sembra molto confortante.
Quello che mi sconforta è la tendenza del PD ad inseguire il centro, la parte più corrotta del centro, lo fa da tempo, ogni volta ci perde e continua. Non so se sono coglioni, oppure se c'è una volontà dietro di sfasciare ogni possibile alternativa al berlusconismo.
Si l'alleanza IDV, PD e SEL mi pare l'unica attuabile, sensata, ragionevole in questo momento. Per quanto abbia dubbi sul PD (e l'impressione che danno di preferire Casini a Di Pietro rafforza questa mia diffidenza), in questo momento mi pare l'unica via d'uscita decente dalla situazione attuale.
Hai ragione! E poi si tratta di sondaggi, intenzioni di voto, non di voti veri.
Ma è la prima volta che c'è il sorpasso. Staremo a vedere. Questa settimana è cruciale per la sorte della legislatura,
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