Tre donne sulla strada di Silvio Berlusconi dopo che una, il procuratore aggiunto Ilda Boccassini, ha condotto l’accusa nei suoi confronti, e un’altra, il gip Cristina Di Censo, lo ha rinviato a giudizio col rito immediato in un procedimento che riguarda molto da vicino il rapporto del premier col mondo femminile. Adesso tocca ad altre tre “toghe rosa”, Carmen D’Elia, Orsola De Cristofaro e Giulia Turri, stabilire se il premier è colpevole di concussione e prostituzione minorile.
A presiedere il collegio sarà Turri, magistrato molto esperto, già gip del processo milanese Vallettopoli (quello al termine del quale Fabrizio Corona è stato condannato a tre anni e otto mesi per estorsione e tentata estorsione) e dell’inchiesta che ha portato alla chiusura di alcuni locali vip di Milano per il consumo di droga.
Carmen D’Elia, nata nel
Un curriculum meno conosciuto a Palazzo di Giustizia è quello di De Cristofaro che, nel corso della sua carriera, ha ricoperto sia il ruolo di pubblico ministero sia quello di giudice per le indagini preliminari. E sempre tre donne (Francesca Vitale, Antonella Lai e Caterina Interlandi) giudicheranno Berlusconi nel processo Mills.
martedì 15 febbraio 2011
Ruby, chi sono le “toghe rosa” che giudicheranno il premier
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