sabato 5 marzo 2011

"Alle cene lui è il protagonista e unico uomo"


PIERO COLAPRICO

Più passano i giorni, più gli avvocati si rendono conto della qualità del "materiale" che è stato depositato dalla procura milanese. Più passano i giorni, più si chiedono quale altra tegola giudiziaria possa precipitare sulla testa del premier grazie alle indagini, non ancora finite, nell'inchiesta parallela. Quella su Emilio Fede, Lele Mora e Nicole Minetti, indagati, con altri tre personaggi minori, per sfruttamento e favoreggiamento della prostituzione. Il cosiddetto "avviso di fine indagine", in programma due settimane fa, ritarda. Ritarda sempre. Slitta alla prossima settimana. Come mai? C'è sotto qualche cosa d'importante?

Per comprendere la situazione - che sembra realmente in movimento - esiste qualche minima traccia. Vanno tenuti in considerazione
tre fattori. Innanzitutto un'intercettazione. A parlare è Imma, e cioè una delle due gemelle De Vivo, napoletane: "Il mio portafortuna", scherzava Berlusconi. È il 25 settembre e Imma cerca di convincere un'amica a partecipare a una seratina ad Arcore. La ragazza tergiversa: "Allora ti dico una cosa, parla con me che comunque sono competente, nel senso che non ti dico una cazzata. Non ci sono altri uomini - assicura Imma - al di fuori di (Berlusconi), quindi non puoi trovare il papà della tua amica. Impossibilissimo! Quando io vado a queste cene, e sono molto rare, c'è solo lui come uomo. È unico e solo protagonista esclusivo. Non c'è un altro maschio al di fuori di (Berlusconi). Quindi il papà delle tua amica non lo trovi mai e poi mai. Perché quando ci sono altri uomini, ci sono solo lui e gli uomini. Non ci sono le ragazze".

Forse una solidale solitudine lega Papi-Silvio alle sue giovani e giovanissime invitate? Ma non è la reiterazione di questo schema fisso di feste da "disperaticion più totale" (copyright Nicole Minetti) che importa alla procura: importa che su questo scenario compaia Ruby-Karima. È marocchina, scappata da casa in Sicilia, e ha diciassette anni e mezzo: e il premier, sostiene sempre l'accusa, lo sa.

Il secondo indizio incrocia il destino di Barbara Faggioli. È da un po' che il premier ha cambiato gusti, tanto che lei, davvero una delle più fedeli papi-girl, se ne lamenta con Emilio Fede: "So che stasera fa cena, non mi ha chiamato, ormai preferisce invitare le cubane, le venezuelane, sai, va Maristhell, Iris...". E, in effetti, in un sms delle 22.36, mandato da una delle habitué De Vivo proprio all'italo-brasiliana Iris Berardi, si legge che intorno al premier ci sono "2 di Roma, 2 gemelle di Brescia Miriam Annina, Raffa l'infermiera e altre che non conosco". Quindi, è una Barby Faggioli sempre più in crisi quella che, lo scorso gennaio, dice a un'altra papi-gilr, Airis Espinoza: "É il primo anno dopo sei anni che non passo un capodanno con lui, e me ne vado a fare una vacanza mia. Dopo sei estati, sei capodanni, sei compleanni, uno ci sta".

Ma questa ragazza, per la quale sembrava disegnarsi anche un futuro in politica, è nata il
5 giugno 1986 a Cagliari. E allora: quando ha cominciato ad essere così assidua del premier? A che età? "Sii furba e basta, prenditi quello che ti devi prendere e poi levati dai c...", le consiglia Elenoire Casalegno, ma è chiaro che un interrogatorio sarà irrinunciabile. Perché più si leggono le tante, persino troppe carte, più si rende evidente la vulnerabilità di Silvio Berlusconi nelle sue serate di bunga bunga e dintorni. Non si sa mai bene chi sia in casa sua: amiche di amiche. E se di una di queste è "tutto preso", le altre non concordano: "Hai presente una zingara? Ma infatti, più è disperata meglio è...".

È, secondo indiscrezioni, questa rivalità tra ragazze, miscelata alla delusione nei riguardi del premier che tanto ha promesso e poco ha mantenuto (pure nelle feste), a diventare esplosiva. Mentre un altro pericolo per il premier si annida, secondo gli avvocati, in quello che ha detto Nicole Minetti durante l'interrogatorio assistito da Daria Pesce. Perché, chiedono i magistrati al consigliere regionale, andò proprio lei a recuperare la minorenne Ruby-Karima in questura? Risposta: "Berlusconi mi disse "Vai tu perché sei una persona per bene,
sei incensurata, ti presenti bene"" eccetera.

Ecco, quest'"incensurata" sembra pericolosissimo: se quella di Nicole fosse stata una missione diplomatica per liberare la nipote di Mubarak, ci sarebbe stato bisogno di tanta preoccupazione? Di tanta "apparenza"? Insomma, se la terra sotto i piedi di Berlusconi già trema, altre scosse sembrano in arrivo.

(05 marzo 2011)

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