"Le sinistre sono divise su tutto e non sono all'altezza" di fare le riforme. "Le sinistre pretendono di essere cambiate, dicono di essere diventate liberal-democratiche. Ma non è vero. I loro uomini sono sempre gli stessi. La loro mentalità, la loro cultura, i loro più profondi convincimenti, i loro comportamenti sono rimasti gli stessi". Il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, con un messaggio alla presentazione della fondazione Rivolta Ideale, che raccoglie soprattutto le ex associazioni giovanili missine, torna ad attaccare duramente l'opposizione e il Pd in particolare.
Il premier ne ha però anche per Futuro e Libertà. Le neonata fondazione Rivolta Ideale, dice Berlusconi, "ha l'orgoglio e il merito politico di riunire le associazioni della destra sociale che non hanno mai rinnegato né tradito la propria storia e i propri valori". Il premier distingue quindi chi dalla storia dell'Msi prima e di An poi è rimasto alleato al Pdl rispetto a quei "pochi transfughi passati con l'opposizione". A chi oggi si riunisce a Palazzo Madama invece Berlusconi riconosce il merito di continuare "a contrapporsi con onore, insieme a noi, alla sinistra erede del comunismo e a sostenere il nostro governo del fare".
Nel suo messaggio il Cavaliere torna poi a ostentare ottimismo sulla tenuta del governo. "Completeremo entro il termine naturale della legislatura il programma di riforme approvato dagli italiani", spiega Berlusconi citando, oltre al federalismo fiscale e al rilancio dell'economia, "la riforma costituzionale della giustizia e quella delle intercettazioni". "La maggioranza - aggiunge il presidente del Consiglio - benché meno numerosa, è assai più coesa di prima".
(02 MARZO 2011)
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