Esercito libico proclama il cessate il fuoco Colonne di fumo dal palazzo di Gheddafi
Continua l'operazione sulle coste libiche. In corso attacco americano. Risponde la contraerea del rais. Esercito libico accetta la risoluzione Onu. Dalle 21 (le 20 ora italiana) tutte le loro attività militari dovevano fermarsi, ma non è così
Secondo giorno di guerra contro la Libia del Colonnello. Il Paese è di nuovo sotto le bombe alleate che hanno colpito le basi aeree delle forze lealiste e altri obiettivi militari. Ieri sera è partita l’operazione “Odissea all’alba” tesa a neutralizzare la contraerea del Rais in ottemperamento alla risoluzione 1973 del Consiglio di sicurezza dell’Onu. All’intervento, oltre l’America, partecipano Francia, Gran Bretagna, Italia e Canada. Dopo il vertice di Parigi (leggi l’articolo), le forze internazionali hanno martellato per tutta la notte Tripoli, Misurata, Zuara, Sirte e altre città del Paese. Fonti locali libiche parlano di 64 morti. Anche l’Italia ha schierato i suoi Tornado a Trapani.Secondo messaggio di Gheddafi dall’inizio delle ostilità (guarda il video e leggi il comunicato): “A tutti i libici sono state distribuite armi. il Paese è pronto ad affrontare una lunga guerra”. Tripoli ha annunciato che non coopererà più nella lotta all’immigrazione clandestina. Unione africana, Russia e Cina hanno subito preso le distanze e condannato i bombardamenti.
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