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« Oggi in Italia la politica è debole, a volte impotente. Noi siamo diventati dei capri espiatori, dei parafulmini della società. I poteri che contano, dall'economia alla finanza a quello pervasivo della giustizia, che in Italia è diventato un vero e proprio contropotere. Ma non gode della legittimità popolare». Così il premier Silvio Berlusconi, intervenendo via telefono all'assemblea di «Rete Italia» a Riva del Garda, associazione vicina al presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni. «Ecco perché sono necessarie le riforme - aggiunge il premier - a partire dalla giustizia per garantire un corretto equilibrio tra i poteri dello Stato».
RIVOLUZIONE - «Potremmo completare la rivoluzione necessaria per garantire un futuro di libertà e giustizia al paese» ha sottolineato il presidente del Consiglio alla platea. «Andiamo avanti con la nuova maggioranza», ha aggiunto spiegando che «sono finiti i veti di Fini e Casini» e quindi è possibile «il varo della riforma dell'architettura istituzionale, della giustizia e delle tasse». «In due anni - ha concluso - riusciremo a modernizzare il paese». «La politica non può vivere senza fede, ideali profondi. E non può sussistere se questa non si trasforma in competenze» ha spiegato citando Paolo VI e don Luigi Giussani.
LAMPEDUSA - Entro domenica sera a Lampedusa dovrebbero rimanere 2.500 immigrati, grazie agli «ultimi imbarchi» ha detto poi parlando del problema immigrazione. Berlusconi ha ricordato le «condizioni del mare che hanno reso impossibile l'imbarco» degli immigrati per alcuni giorni: «Andrò a Tunisi a vedere se un governo non forte e non eletto riuscirà a imporsi e evitare nuove partenze».
FORMIGONI - Dopo che Nichi Vendola ha definito
Redazione online
03 aprile 2011
1 commento:
A BREVE GLI ITALIANI SARANNO IN LARGHISSIMA MAGGIORANZA CON LE PEZZE AL CULO E LUI DI COSA SI PREOCCUPA? DELLA GIUSTIZIA, OFF COURSE! FORSE PERCHE' SENTE IL CETRIOLO AVVICINARSI PERICOLOSAMENTE.
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