giovedì 28 aprile 2011

DON GIOVANNI


Scortato dal valletto Leporello, Don Giovanni seduce donne, uccide in duello il Commendatore, padre della nobile Anna che corteggia, s'infiamma, nel giorno delle sue nozze, della contadina Zerlina mentre sua moglie Elvira e Ottavio, fidanzato di Anna, lo cercano.

Ha un appuntamento col Commendatore, uscito dalla tomba per incitarlo a pentirsi.

Incontro di un capolavoro musicale con l'architettura cinquecentesca e veneta del Palladio: il connubio funziona specialmente nella prima parte.

Operazione culturale di alto livello con un occhio a Brecht e l'altro al marchese de Sade, ha parecchie invenzioni registiche, una magistrale fotografia (G. Fischer), qualche squilibrio nella 2ª parte e un eroe freddo e pericoloso come l'acciaio.

L'insolita mistura di realismo e teatralità suscita reazioni contrastanti.

Orchestra e coro dell'Opera di Parigi, diretti da Lorin Maazel.

1 commento:

LUIGI A. MORSELLO ha detto...

OVVIAMENTE, L'HO APPENA VISTO IN DVD. LA MIA PRIMA OPERA VISTA PER INTERO. ECCEZIONALE.