domenica 10 aprile 2011

Dopo 70 anni la «matita volante» è intatta in fondo al mare




Nel 1940 un bombardiere tedesco fu abbattuto sopra il canale della Manica. Le immagini radar provano che il «Do-17» è rimasto praticamente intatto sul fondale del mare per oltre settant'anni. «E' una delle più importanti scoperte nel campo del trasporto aereo», spiega il museo britannico della Royal Air Force. Che ora intende recuperare il relitto.
NOMIGNOLO - Quella forma sottile della fusoliera gli è valso il soprannome di «fliegender Bleistift» (matita volante). Un nomignolo che sembra innocuo se consideriamo le capacità distruttrici che ha avuto il «Dornier Do 17» sulle popolazioni civili di Paesi quali Polonia, Francia e Inghilterra. Per la Luftwaffe furono prodotti circa 2000 esemplari del monoplano bimotore ad ala media; oggi non è possibile andare a visitarne nemmeno uno, riferisce il tedesco Spiegel Online. Ciò potrebbe presto cambiare: il Do-17 scovato nel canale della Manica pare sia in ottime condizioni.

IN OTTIME CONDIZIONI - Il relitto, che si trova in una zona conosciuta come Goodwin Sands al largo della costa della contea di Kent, fu scoperto già nel 2008. Solo ora però una spedizione della Port of London Authority (PLA), l'autorità che gestisce e promuove le attività del tratto del fiume che attraversa Londra, ha esplorato il relitto con un sonar high-tech e rilevato che il bombardiere abbattuto più di 70 anni fa è ancora perfettamente conservato. Nella caduta il velivolo avrebbe riportato solo pochi danni al carrello ausiliario. «Il vano bombe è aperto», ha raccontato Martin Garside, portavoce di PLA. Ciò fa suppore che i militari a bordo si siano liberati del carico prima dello schianto. Nell'incidente morirono due membri dell'equipaggio, altri due - tra questi il pilota - sono invece sopravvissuti alla guerra come prigionieri.

IL RECUPERO - ll Royal Air Force Museum, una delle migliori esposizioni sulla storia degli aeromobili e dell'aviazione della Gran Bretagna, ha lanciato in questi giorni una campagna di raccolta fondi per finanziare il recupero del relitto. «Questo aereo è unico ed è collegato ad un periodo importante della storia britannica», ha detto alla Bbc, Ian Thirsk, del museo della Raf. Il Do-17, introdotto dalla Luftwaffe nel 1937, era un modello molto stabile, costruito quasi interamente in alluminio. Utilizzato durante tutta la Seconda Guerra Mondiale, dal 1940 è stato man mano sostituito da esemplari più moderni, come l'«Heinkel He-111» e il «Junkers Ju-88». -

Elmar Burchia
09 aprile 2011

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