lunedì 18 aprile 2011

Fini: «Magistratura, pilastro per la salvaguardia istituzionale»


«Abbiamo siglato il patto». Il presidente dell'Associazione nazionale magistrati, Luca Palamara, scherza con i giornalisti al termine dell'incontro con Gianfranco Fini, alludendo alle dichiarazioni di Silvio Berlusconi, che domenica aveva detto che era venuto a conoscenza di «un patto scellerato» tra l'Anm e il presidente della Camera.

«MAGISTRATURA PILASTRO» - «Nell'architettura costituzionale voluta dai padri costituenti, la magistratura, non solo quella ordinaria, rappresenta il vero pilastro a salvaguardia del principio di legalità e a difesa di tutti i cittadini», ha detto Fini incontrando a Montecitorio i vertici dell'Anm. «Con riferimento alle polemiche politico-istituzionali di queste ultime settimane, esprimo vivo apprezzamento per la posizione istituzionale assunta dall'Anm. Il rispetto reciproco tra le istituzioni è la premessa indispensabile per la salvaguardia dello stato di diritto e per la leale collaborazione tra poteri dello Stato».

ALLARME PER FIBRILLAZIONE ISTITUZIONI - «Quanto sta accadendo non è un problema di rapporto tra Berlusconi e i magistrati, ma di fibrillazione delle istituzioni», ha aggiunto Palamara esprimendo forte preoccupazione. «È un problema del Paese, dei cittadini, delle istituzioni a partire dal ministro della Giustizia. Ci sono situazioni che rischiano di aumentare le nostre preoccupazioni: le elezioni amministrative, le vicende giudiziarie in corso che riguardano il premier. Le riforme in corso, per questi motivi, rischiano di essere disomogenee e rischiano di affossare il sistema giustizia. È un momento di assoluta gravità che genera forte stato di preoccupazione dentro la magistratura, che non vuole essere trascinata su un terreno di scontro: non siamo un soggetto politico». L'incontro con Fini si inquadra negli incontri istituzionali che l'Anm ha aperto con la visita al capo dello Stato e proseguito con il presidente del Senato Schifani proprio per sottolineare «la gravità del momento» e la «forte preoccupazione della magistratura anche per le riforme», ha chiarito il segretario dell'Anm, Giuseppe Cascini, che ha aggiunto che gli incontri proseguiranno con i rappresentanti dei gruppi parlamentari.

Redazione online
18 aprile 2011

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