martedì 19 aprile 2011

I sondaggi: governo in caduta libera


LA CURVA DISCENDENTE È ORMAI INESORABILE.
E C’È IL SORPASSO DEL CENTROSINISTRA

di Wanda Marra

Fiducia in Silvio Berlusconi e nel suo governo in caduta libera. E sorpasso del centrosinistra sul centrodestra. È quanto emerge da un sondaggio realizzato da Ipr Marketing per Repubblica.it. L’ultima di una lunga serie di rilevazioni che vanno tutte nella stessa direzione: il Caimano sembra ormai inesorabilmente sul viale del tramonto.

Nel dettaglio. Secondo il sondaggio realizzato tra il 14 ed il 16 aprile intervistando un campione rappresentativo di 1000 italiani, Berlusconi si attesta al 31% (2 punti in meno del sondaggio realizzato dallo stesso istituto solo un mese fa). E ben 21 in meno rispetto a inizio legislatura (maggio 2008), quando il premier aveva il 53%.

Il governo arriva addirittura al 23% (3 punti in meno di un mese fa). A inizio legislatura (maggio 2008) era al 49%, cioè 26 punti sopra l’attuale livello. In questi quasi tre anni la fiducia nel governo si è dunque più che dimezzata. Accanto alla curva discendente del centrodestra, il sondaggio certifica il sorpasso del centrosinistra, che sarebbe al 41,5%. Mentre il centro-destra si fermerebbe al 41%. Il 13,5% va al Terzo Polo.

Male anche il risultato dei singoli ministri. Solo in 4 superano quota 50%. Si tratta di Angelino Alfano, che comunque in un solo mese ha perso il 3%, evidentemente per effetto dei suoi discutibili interventi sulla giustizia. E Sacconi, Tremonti e Maroni. Quest’ ultimo però - vista l’approssimativa gestione dell’immigrazione - perde il 6%. Da segnalare che il pessimo modo in cui sono state affrontate le crisi internazionali ha inciso pesantemente: La Russa è passato dal 35 al 30%, Frattini dal 24 al 20%. Peggior gradimento per Michela Brambilla, Raffaele Fitto, Paolo Romani (18%). Ultimo, la new entry Francesco Saverio Romano, con il 10%.

Quello di Ipr Marketing è solo l’ultimo dei sondaggi a fotografare la ormai costante discesa di Silvio Berlusconi. Secondo le ultime rilevazioni effettuate dalla Lorien Consulting (l’istituto di Antonio Valente) su un campione rappresentativo di 1000 cittadini, tra l’8 e l’11 aprile 2011, la fiducia nel governo sarebbe addirittura al 19,9% e quella in Berlusconi al 23,3%. E il Pdl, peraltro, si attesterebbe al 24,9%. Dice Nicola Piepoli che, seppure il calo sostanzioso è realistico, il sorpasso ancora non ci sarebbe (“c'è un lieve margine di vantaggio del centrodestra sul centrosinistra, 41% a 40%”), ma che in realtà il vero test sono le amministrative. E si dichiara convinto che in realtà Berlusconi sia ancora in vantaggio. Poi si allarga su un discorso più generale: “Questo è un bel governo, ci sono delle belle persone. Come era un bel governo il Prodi I. Gli italiani dovrebbero puntare a esecutivi così”. Non spreca troppe parole Renato Mannheimer: “È tanto che non ho dei dati miei”. Ma questi? “Sono un po’ bassi, ma realistici”, dice. Senza esitazioni.

2 commenti:

Francy274 ha detto...

Ormai i sondaggi in Italia lasciano il tempo che trovano. C'è poco da stare allegri, da me si stanno preparando alla lotta fra cani. Pensa a destra si presenta l'ex sindaco del PDL, spodestato dopo un anno dalla maggioranza dei consiglieri di sinistra. A sinistra hanno scovato un avvocato: cattolico, e con un parente monsignore! Naturalmente con lo stesso sistema di voto che ha fatto crollare il ricandidato ex-sindaco.
Però noto una cosa fra la gente, è disgustata e disinteressata, e moti dicono "chi se ne frega!".
Penso che che il maggior partito sarà quello degli assenteisti.

(Avevo sbagliato post, il commento era per questo :D )

LUIGI A. MORSELLO ha detto...

... andava bene anche per l'altro!