lunedì 2 maggio 2011

America in festa, Obama: “Giustizia è stata fatta”



L'annuncio è stato dato stanotte in diretta dalla Casa Bianca: "Dopo una sparatoria, è stato preso in custodia il corpo del leader di Al Qaeda". Per l'ex presidente Bush si tratta di "un successo formidabile". Soddisfazione da parte di Israele

Il presidente degli Stati Uniti, Barack Obama, ha annunciato in serata a Washington che Osama Bin Laden, il cervello degli attacchi dell’11 Settembre contro le Torri Gemelle e il Pentagono, è stato ucciso domenica nei pressi di Islamabad, la capitale del Pakistan, in una operazione dei Servizi speciali Usa, grazie ad informazioni di intelligence statunitensi.


Affermando, in un inconsueto intervento televisivo in diretta che “giustizia è stata fatta”, Obama ha dato qualche dettaglio sull’operazione, una delle “priorità” della sua presidenza. “La scorsa settimana sono giunto alla conclusione che avevamo informazioni di intelligence sufficienti per entrare in azione ed ho autorizzato una operazione per catturare Osama bin Laden ed assicurarlo alla giustizia”, ha spiegato Obama. “Oggi, con la mia autorizzazione, gli Stati Uniti hanno lanciato una operazione mirata contro un fabbricato in Abad Abad, in Pakistan – ha spiegato Obama – Un piccolo team di americani ha effettuato l’operazione con coraggio e bravura straordinari. Nessun americano è rimasto ferito. I militari hanno fatto tutto il possibile per evitare che vi fossero vittime civili”. “Dopo una sparatoria, hanno ucciso Osama bin Laden e preso custodia del suo corpo”, ha detto Obama.

Secondo fonti giornalistiche americane, Osama si trovava insieme con alcuni familiari in una proprietà dei pressi della capitale del Pakistan. Non ci sarebbero stati feriti Usa nell’operazione condotta dalla Cia, come ha implicitamente confermato Obama, spiegando di avere incaricato dell’operazione il numero 1 dell’agenzia, Leon Panetta, sin dall’inizio della presidenza.

L’annuncio dell’uccisione di Osama ha avuto conseguenze immediate, anche economiche: il dollaro è risalito sui mercati asiatici, dopo una scorsa settimana difficile.

A Washington, centinaia di persone sono accorse di fronte ai cancelli della Casa Bianca, cantando “Usa, Usa” e sventolando, tra urla di gioia, bandiere a stelle e strisce.

A poco più di un anno dalle elezioni presidenziali del novembre 2012, Obama ha tenuto a dare la dovuta solennità all’annuncio, effettuato in diretta dalla East Room della Casa Bianca, dopo avere informato alcuni leader mondiali e i principali leader politici degli Stati Uniti.

Le reazioni. L’ex presidente americano George Bush ha definito oggi l’uccisione di Osama bin Laden “un successo formidabile”. “La lotta contro il terrorismo prosegue, ma stanotte l’America ha inviato un messaggio chiaro – ha detto Bush -. Non importa quanto tempo possa occorrere, ma giustizia sarà fatta”.

Israele. La eliminazione di Osama Bin Laden rappresenta “una vittoria della giustizia, della libertà e dei valori comuni ai Paesi democratici che hanno combattuto spalla a spalla contro il terrorismo”, ha detto il premier israeliano Benyamin Netanyahu in un messaggio di felicitazioni al popolo degli Stati Uniti. Da parte sua il capo dello stato israeliano Shimon Peres ha osservato che “Bin Laden era uno degli assassini più grandi della Storia e meritava la forca”. “Si tratta di un successo eclatante per le forze di sicuerzza degli Stati Uniti – ha detto ancora Peres – un grande successo per il presidente Barack Obama e un grande successo per tutto il mondo libero”. Secondo il ministro degli esteri Avigdor Lieberman Israele è stato formalmente informato della uccisione di Bin Laden circa mezz’ora prima dell’annuncio ufficiale.

I talebani pakistani hanno smentito questa mattina la notizia della morte del loro leader. La formazione armata Tehrik-i-Taliban (Ttp), sostiene, secondo quanto riporta la tv locale ‘Geo’, che il terrorista saudita sia ancora vivo. Ben diversa la reazione di una delle più grandi organizzazioni di musulmani statunitensi, il consiglio per le relazioni americano-islamiche (Cair), che ha pienamente approvato l’eliminazione di Osama bin Laden. ”Ci uniamo ai nostri concittadini plaudendo all’eliminazione di bin Laden e della minaccia che rappresentava per il Paese e il mondo”, si legge in un comunicato. ”Come abbiamo più volte dichiarato dopo le stragi dell’11 settembre, Osama bin Laden non ha mai rappresentato i musulmani nè l’Islam”, continua il testo.

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