lunedì 2 maggio 2011

MARETTA NELL'IDV DI LODI

CLAUDIO FERRANTE (AL CENTRO)

GIANNI PERA

Il voto di astensione sul bilancio consuntivo 2010 espresso ieri dal consigliere provinciale Vincenzo Romaniello, Italia dei Valori, ci lascia allibiti, perplessi, delusi. Ma ci spiega tante cose. Noi vogliamo partire da una riflessione ed arrivare a porre alcune domande, infine una richiesta, perchè anche noi dobbiamo
rispondere alle tante persone che hanno votato IDV; ne consegue questo pubblico intervento.
- La riflessione è: chi viene eletto in un consiglio comunale o provinciale deve essere fedele al mandato che gli è stato affidato. Quindi, in consiglio, votare di conseguenza. Cio' vuol dire che il consigliere di Italia dei Valori in provincia, partito di opposizione, deve farla l'opposizione, a partire dall'atto fondamentale dell'agire amministrativo: il bilancio consuntivo.
Il voto sul bilancio, è ovvio, rappresenta la dimostrazione della fiducia di cui gode una giunta: il voto di "astensione" dimostra che Idv in consiglio provinciale non si oppone al centro destra, ma si astiene su quanto fatto per tutto un anno. Il fatto che Romaniello non abbia votato contro al bilancio consuntivo della Provincia dimostra che egli ha un modo di intendere il mandato amministrativo alquanto originale, curioso, in netta controtendenza con quanto gli è stato conferito dagli elettori. Ne tragga le conseguenze: è stato eletto in un partito e in una coalizione non in supporto all´attuale presidente, rappresenta un partito di opposizione, non vota in opposizione alla maggioranza (e all'assessore della Lega) sul bilancio consuntivo, significa che non è contrario all'agire della maggioranza di centro destra sull'atto fondamentale della gestione di un anno intero....Quindi è conseguente che non svolge il mandato conferitogli dagli elettori.
- Le domande, in sintesi.

Al consigliere Romaniello:

1) perchè e quando è diventato un consigliere a sostegno della maggioranza, visto che è stato eletto all'opposizione, rappresentante di un partito e di una coalizione che si oppone alla giunta Foroni? Quale rapporto può instaurare con le altre forze di opposizione in Provincia ?

2)quale fulgido esempio di svolgimento del mandato ritiene di fornire Romaniello, con questo voto sul bilancio consuntivo, nel suo ruolo di "referente degli eletti Idv della Provincia di Lodi" a cui è stato designato dal Direttivo?

3) perchè, in questo suo ruolo di referente, non ha mai nè convocato nè consultato nè contattato neppure una volta gli altri eletti Idv nei consigli comunali della Provincia? Era forse troppo impegnato a studiare come non opporsi alla giunta provinciale di centrodestra?

4) con questo suo voto di astensione, in che modo ha inteso diffondere e portare avanti la linea del partito, il nostro partito, che agisce in tutta Italia, in tutta la provincia di Lodi in chiara e netta antitesi alle forze di centrodestra?

- Le domande al coordinatore provinciale Claudio Ferrante:

1) intende intervenire su questo voto di non opposizione al centro destra della provincia? oppure intende a continuare a mantenere il suo silenzio pubblico sull'azione del consigliere provinciale? Ritiene esatta oppure no la decisione del consigliere provinciale Idv? Non ricordiamo suoi interventi contro le azioni della giunta provinciale di centro destra: quindi, anch´egli concorda con la linea di non opposizione, ma di astensione, verso la maggioranza di centro destra?

2) perché nell'ultimo anno per due volte ha, invece, preferito intervenire sul giornale attaccando duramente la maggioranza del comune di Lodi, di cui Idv fa parte con un assessore e un consigliere? Perché poi non ha nemmeno presenziato alle successive sedute consiliari in cui l´opposizione (quella di Lodi è sì un'opposizione che si oppone, non si astiene sul bilancio consuntivo 2010, vota contro...) ha ribattuto attaccando l´Idv?

3) perchè, nonostante in 6 giorni, di recente siano state pubblicate sul giornale due lettere di pesanti attacchi e violente accuse personali ai citati assessore e consigliere comunale Idv di Lodi non è intervenuto in loro difesa? Era così difficile, se non altro, esprimere sdegno e vicinanza a loro- pesantemente offesi - sul piano umano forse anche prima che politico?

4) che fine ha fatto il comunicato stampa di sostegno all'assessore e consigliere comunale Idv di Lodi che l'Ufficio Stampa Idv Lodi ha inviato anche ad alcuni iscritti alle ore 21.24 del 14/4/2011 (diceva cose interessanti...), facendolo però seguire la mattina dopo, alle ore 09.08, da un testo in cui annunciava "invieremo in giornata la rettifica" di cui non abbiamo avuto notizia? Che fine ha fatto questo comunicato stampa?? Cosa è successo durante la notte?

5) il secondo, citato, intervento sui temi di maggioranza a Lodi è stato un suo articolo, affiancato al segretario cittadino di Rifondazione, in cui Ferrante diceva di volere l'aumento Irpef: tale posizione è rimasta solo notizia giornalistica, visto che ai 2 incontri di maggioranza a cui Ferrante ha partecipato non ha mai parlato. Come mai ha agito (anzi, non ha agito) così?

6) A questi due incontri Ferrante è arrivato in compagnia del signor Antonio Rizzo, il quale ha parlato al suo fianco, ma a che titolo? Infatti il signor Rizzo, come sanno anche i lettori del "Cittadino", lo scorso anno è stato oggetto, da parte del nostro partito a livello regionale, di un provvedimento di diniego del titolo di associato ordinario. Siccome non ci pare risultare che ad oggi sia un iscritto Idv, a che titolo Ferrante se lo è portato ai 2 incontri di maggioranza, in cui Ferrante ha taciuto mentre questo signore ha parlato, non si sa in rappresentanza di chi? Lo sanno in sede regionale a Milano che il sig. Rizzo viene portato da Ferrante a i tavoli ufficiali di maggioranza per il comune di Lodi? Che ne pensano? Tutto quanto sopra evidenziato è indiscutibile evidenza del modo in cui Ferrante intende il suo ruolo

- La nostra dissociazione dal voto di non opposizione al bilancio provinciale espresso da Vincenzo Romaniello è netta, totale visto che è in controtendenza con il mandato che gli hanno affidato gli elettori Idv della provincia di Lodi: lo diciamo anche per chiarezza al Pd e alla Lista Felissari Presidente che, loro sì, in consiglio provinciale l'opposizione la fanno.

- La richiesta: tutto quanto sopra descritto è una semplice sintesi (con parecchie cose tralasciate per brevità) di quanto è successo sotto la direzione del coordinatore provinciale Claudio Ferrante. O meglio, la non direzione: quanto prima indicato è l'emblema più evidente del modo in cui interpreta il ruolo. Anzi, non lo interpreta.

QUINDI chiediamo le dimissioni di Ferrante. Se non le rassegnerà, non rendendosi conto del grado di sbeffeggiamento a cui è sottoposto l'intero partito a causa di reiterate e improvvide prese di posizione, chiediamo alla segreteria regionale il commissariamento immediato della sede provinciale di Lodi e un intervento chiaro, immediato per la mancata opposizione al bilancio e alla giunta di centro destra del consigliere Romaniello. Grazie.

Maurizio Carelli, componente direttivo Idv Provincia di Lodi
Ledjon Dumi, coordinatore giovani Idv Provincia di Lodi,
componente direttivo Idv Provincia di Lodi
Giulio Lacrima, consigliere comunale Castiglione d´Adda,
componente direttivo Idv Provincia di Lodi
Marco Pancaldi, consigliere comunale Comazzo, componente
direttivo Idv Provincia di Lodi
Daniele Passamonti, consigliere comunale Lodi, componente
direttivo Idv Provincia di Lodi
Gianni Pera, componente direttivo Idv Provincia di Lodi
Franco Perugia, consigliere comunale Pieve Fissiraga
Luigi Sibilio, componente direttivo Idv Provincia di Lodi

2 commenti:

UIFPW08 ha detto...

Luigi perdona la mia assenza, ma motivi di intenso lavoro mi hanno distratto dal commentare la tua foto bellissima. Perdomani
Maurizio

LUIGI A. MORSELLO ha detto...

Grazie.