ALESSANDRA FAIELLA
In molti hanno espresso la speranza che con una donna ai vertici della RAI si possa avere una televisione più rispettosa delle donne.
Grazie a Lorenza Lei, devota cattolica, intravederemo dunque meno riprese ginecologiche? Vedremo più donne “umane”, “normali” senza vergogna di mostrare rughe e cervelli e meno Organismi Chirurgicamente Modificati? L’immagine della femminilità sarà più varia e meno improntata all’immaginario del nano Barzotto, sospeso tra Bombolo e Alvaro Vitali?
Lo speriamo in tante/i. Il mio timore è che se qualcosa davvero dovesse cambiare sarebbe forse per un fatto moralistico, e non culturale: le donne saranno forse meno inzoccolite in Tv non perché si voglia smettere di mercificare il corpo femminile, ma perché quest’ultimo è strumento del diavolo demonio e va coperto il più possibile.
Insomma temo che si rimanga sempre lì, al binomio bigotta/mignotta, puttana/madonna. A quando solo donna?
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