giovedì 16 giugno 2011

La Maison en Petits Cubes

7 commenti:

LUIGI A. MORSELLO ha detto...

A richiesta di Daniela, mia figlia, gusto infallibile!

Francy274 ha detto...

Ricordi sommersi e la caprbietà di esistere nonostante tutto. In fondo non è male invecchiare con questo spirito, se pur il mondo che ci circonda non sarà più uguale a quello vissuto.

Brava Daniela, ottima scelta, questo cortometraggio mi è sempre piaciuto per il suo profondo significato.

LUIGI A. MORSELLO ha detto...

Questo video, che posto per la seconda volta, ha un significato allegorico che in parte mi sfugge, perché va secondo me ben oltre la vecchiaia e l'invecchiamento.
Certo è di un bellezza struggente, con una colonna sonora malinconica e struggente.
Adesso me lo riguardo, perché sono certo che qualcosa mi sfugge.

Francy274 ha detto...

E' la memoria che con l'andare degli anni restringe il campo dei ricordi, abbandonando quelli "ingombranti" e salvando quelli più importanti. Le stanze, caparbiamente costruite una su l'altra, mano mano che tutto viene sommerso, diventano sempre più strette diminuendo anche i ricordi da salvare. Ciò nonostante lui non demorde e instancabile ricostruisce come affermazione dell'esistere, che alla fine lo riporta a ricollegare ogni cosa partendo da un oggetto a lui caro... la pipa. Si rende conto così che il suo mondo non esiste più, tutto è cambiato.
Almeno è quello che io ho dedotto, se sbaglio... pazienza, ma mi piace pensare che sia così :)

LUIGI A. MORSELLO ha detto...

Nel frattempo l'ho rivisto, con molta attenzione e devo convenire che non avrei saputo dirlo meglio: complimenti!

Francy274 ha detto...

Grazie ;)

LUIGI A. MORSELLO ha detto...

Come vedi, non sono invidioso.