venerdì 10 giugno 2011

Lui, Lei, Rai

di Marco Travaglio

Chiuso Annozero e in via di liquidazione Rai3, Il Fatto Quotidiano è in grado di anticipare i nuovi palinsesti del servizio pubblico.

RAIUNO. Il Tg1 è troppo squilibrato: in ossequio al contraddittorio, si alterneranno alla direzione Minzolini, Feltri, Belpietro, Ferrara e Sechi, quest’ultimo solo a notte fonda perché troppo scapigliato. Il Meteo viene sottratto all’Aeronautica e affidato ai sondaggi di Alessandra Ghisleri, essendo indisponibile il più noto Crespi causa bancarotta fraudolenta. Grandi novità alla Domenica Sportiva: si chiamerà Forza Milan e sarà condotta da un osservatore super partes, Galliani. Rimane Porta a Porta, anche se le ultime birichinate di Vespa (alcune domande) non sono piaciute al premier, che ha imposto la doppia conduzione alternata: un po’ Bruno, un po’ la moglie Augusta. Riparte Qui Radio Londra di Ferrara, ma in abbinamento con la Latteria Italia. E tornano i programmi di servizio pubblico del bel tempo che fu. Riecco a grande richiesta Non è mai troppo tardi: l’avv. Ghedini spiega ad Alfano il codice penale con appositi disegnini. Poi Chissà chi lo sa sul misterioso mondo dei conti pubblici, con Tremonti. Nella rubrica Bon ton, Carlo Rossella spiega ai cassintegrati di Termini Imerese come si stappa il Moet & Chandon e risponde all’interrogativo che angoscia ogni precario che si rispetti: nello spalmare il caviale sulla tartina, il burro va prima o dopo? In luogo degli Sguardi sul mondo di padre Mariano, prematuramente scomparso, gli Sguardi sul soldo di don Verzé. E poi la tv dei ragazzi, ribattezzata La tv delle minorenni, con Ruby, Noemi e tante altre amiche a sorpresa di Emilio e Lele.

RAIDUE. Al posto di Annozero, torna la fortunata serie Rintintin (vista però con sospetto dal premier, che le preferirebbe i più educativi Dallas e Dinasty, anche perché i diritti li ha Mediaset). Al posto di X-Factor, nuovo talent show autoprodotto ad Arcore: X-Corruptor, con una delle coppie più collaudate del settore, Cesare & Renato. Chiusa l’Isola dei Famosi, ecco il nuovo reality che piace ai giovani, l’Isola dei Mafiosi, a cura di Marcello & Totò: a ogni nomination, si spara. Per l’angolo della moda, Formigoni sfila in esclusiva per Rai2 con le sue ultime camicie, ricavate dalle federe di uno chalet tirolese e dalla tenda della doccia di sua zia. Grandi novità a Miss Italia, versione federale. Anzitutto le 75 serate di Miss Padania. Poi, solo per la Brianza, Miss Arcore: premiazione all’Olgettina brevi manu dal rag. Spinelli, giuria formata da un solo membro, il solito, ci siamo capiti. Per il resto del Paese, Miss Terronia. Per gli immigrati, la rassegna Che fai, Ruby?. In arrivo dagli States l’avventurosa vita di Bossi nella serie western padano-americana Rinco.

RAITRE. Via la Gabanelli, Report diventa Riport: programma monografico sull’avvincente vita di Schifani. Aria nuova anche a Per un pugno di libri, non più condotto da Neri Marcorè, ma da un promettente anchorman inglese: David Mills, molto esperto di libri contabili. Dopo il Tg3, diretto da Flavio Briatore se non fa troppo il comunista, ecco l’erede naturale di Blob: Burp, a cura di Borghezio e Calderoli. Cancellata Linea notte, arriva Linea botte, con il manganello di Sallusti che condurrà anche il nuovo Infedele su La7, programma monografico su quella fedifraga di Veronica. Grande spazio alla medicina: oltre a Elisir, tolto a Mirabella e affidato a Scapagnini, partono Igiene dentale con Nicole Minetti e Il meraviglioso mondo della prostata col dottor Zangrillo, medico personale di Lui. Al posto di Ballarò, la nuova fiction Un pasto al sole, con Ferrara tutto sudato che fa la gara del supplì. Che tempo che fa passa dallo scalmanato Fabio Fazio al più pacato Vittorio Sgarbi, con un lieve restyling nel titolo: Che tempo fa sono cazzi miei, fanculo a te figlio di troia e a quella bagascia di tua sorella.

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