Il consiglio direttivo della Bce in conference call con i 17 governatori centrali dell'Eurozona, ha deciso che, dopo il «via libera di Francia e Germania» l'istituto procederà ad «aumentare il suo programma di sicurezza per i mercati». Di fatto, secondo gli analisti, ad acquistare i Btp italiani e i Bonos spagnoli per arginare la crisi della moneta unica. Eurotower plaude dunque alle riforme annunciate da Italia e Spagna. È quanto emerge al termine della teleconferenza in cui è stato anche preannunciato che «
FRANCIA E GERMANIA - Qualche ora prima, il cancelliere tedesco Angela Merkel e il presidente francese Nicolas Sarkozy avevano giudicato favorevolmente le misure prese dall'Italia. In un comunicato diffuso dall'Eliseo i due Paesi rilevavano come in particolare «l'obiettivo del governo italiano di arrivare al pareggio di bilancio con un anno di anticipo è di una importanza fondamentale». Ora «un'attuazione rapida, entro la fine di settembre, e completa delle misure annunciate è essenziale per restituire la fiducia dei mercati. Misure quelle italiane, assieme a quelle spagnole, che accelerano il processo di risanamento e favoriscono la competitività». I due leader politici hanno ribadito il loro impegno ad attuare pienamente le decisioni assunte al vertice Ue dei capi di Stato e di governo della zona euro dello scorso 21 luglio sulla Grecia: «L'analisi della Bce sarà fondamentale per dirigere l'azione del fondo paneuropeo Efsf (il cosiddetto fondo salva-Stati)».
G20 RIUNITO AL TELEFONO - Per far fronte all'emergenza, ancora a mercati chiusi, domenica mattina si erano riuniti telefonicamente i rappresentanti delle prime 20 economie mondiali. Oggetto della conference call: la crisi del debito in Europa e il taglio del rating Usa da parte di Standard&Poor's. Lo ha reso noto il viceministro delle Finanze sudcoreano, Choi Jong-Ku, che non ha però voluto fornire maggiori dettagli sulle consultazioni, ma i Paesi del G20 avevano l'ipotesi di un comunicato congiunto prima dell'avvio delle Borse asiatiche intorno alle 2 del mattino, ora italiana.
AZIONE COORDINATA DELLE BANCHE CENTRALI - Sul fronte USA, le banche centrali europee si preparano a un'azione coordinata per valutare il possibile impatto del downgrade degli Stati Uniti deciso da Standard & Poor's e della crisi di debito in Europa. È quanto sostiene ilFinancial Times, che cita fonti europee: «
Redazione online
07 agosto 2011
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