martedì 13 settembre 2011

“SIAMO DELUSI CAPISCO I FISCHI”


di Alessandro Ferrucci

“Se mi aspettavo i fischi? Non pensavo a una protesta così plateale, ma sapevo quanto il popolo di Fli aspettava un segnale forte da parte di Fini. Che non è arrivato”. È Angela Napoli, deputato fliniano dagli esordi del partito: assieme a Fabio Granata incarna l’ala più dura, decisa e intransigente di Futuro e Libertà.

Delusa?

Un anno fa, sempre a Mirabello, da parte di Fini avevamo intuito la volontà di un suo maggiore impegno.

E invece?

Da presidente della Camera è, e sarà, costretto a mantenere un ruolo istituzionale. Di equilibrio politico.

Mentre voi?

Avremmo bisogno di una strategia chiara, incisiva, identitaria all’interno del Terzo polo. Altrimenti saremo schiacciati.

Perché non si è dimesso?

Non per mancanza di responsabilità. Anzi, forse per troppa responsabilità nei confronti dello Stato, in un momento di crisi pesante, dove viviamo uno sbandamento generale. Anche se...

Cosa?

Ritengo sarebbe altrettanto importante tutelare l’opposizione.

C’è chi ipotizza un pressing di Napolitano per non farlo dimettere.

(Rimane a lungo in silenzio. Per tre volte inizia la risposta e altrettante la corregge di qualche “virgola”) Ma non credo ... sì, potrebbe esserci stato... il presidente della Repubblica sta gestendo questo momento di crisi generale cercando di richiamare tutti a un senso di responsabilità. E probabilmente Fini lo ha percepito in tal senso. Comunque niente di diretto.

Nella base, dopo il discorso, ha percepito dello scoramento?

Eccome! E lo hanno rivolto in particolare a noi. Probabilmente il presidente Fini non lo ha colto, ma noi che eravamo in mezzo al pubblico siamo stati accerchiati da militanti che manifestavano la loro delusione.

Cosa le dicevano?

Volevano capire dove stiamo andando. Chiedevano chiarezza rispetto al progetto iniziale.

In particolare dove manca la chiarezza?

Sulla linea politica. Le faccio un esempio: non basta dire ‘questa è una manovra iniqua’, dobbiamo trovare anche il modo di essere più incisivi con proposte e iniziative.

Comunque Fini inizierà un tour por l’Italia.

Sì, e mi auguro anche torni il suo nome nel simbolo. Ma ribadisco: ci sentiamo troppo appiattiti all’interno del Terzo polo.

Come giudica l’interregno di Bocchino?

Ha dovuto mantenere l’equilibrio durante una fase politica molto mobile.

Ha firmato per il referendum?

Certo. E come me diversi esponenti calabresi di Fli.

Sul Molise?

Non possiamo appoggiare Iorio. Assolutamente.

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