Soldi alla fondazione Italianieuropei dagli imprenditori legati a Morichini
di Ferruccio Sansa
Una lista di finanziatori della Fondazione Italianieuropei di Massimo D’Alema. È stata sequestrata dalla Finanza che lavora con il pm Paolo Ielo. Un elenco parziale, che comprende per adesso soltanto gli imprenditori in affari con Vincenzo Morichini (procacciatore di finanziamenti per Italianieuropei coinvolto nello scandalo Enac). Finanziamenti leciti. Tra di essi, come ha ricordato Il Giornale, emergono però personaggi citati nelle inchieste P4, escort baresi, Enac, Penati.
ALFONSO GALLO Gallo – che ha finanziato Italianieuropei con 25mila euro – costruisce centrali elettriche con Ansaldo Energia (orbita Finmeccanica). È il grande accusatore di Alfonso Papa nell’inchiesta P4. Gallo raccontò: Papa “più volte mi è ‘venuto sotto’… dicendomi che sarei stato coinvolto in inchieste giudiziarie e che vi sarebbero stati provvedimenti cautelari nei miei confronti… Papa mi proponeva di offrirmi protezione e di acquisire notizie al riguardo e nel corso del tempo mi ha fatto richieste …”. Papa chiese e ottenne favori da Gallo finché quest’ultimo si ribellò. Ma l’imprenditore ai pm napoletani riferì anche dei suoi rapporti con Morichini. Ammise di aver finanziato Italianieuropei “con regolari bonifici”. Il nome di Gallo (non indagato in questa inchiesta) ricorre, però, anche nelle informative sulle escort baresi per Berlusconi. Insieme con quelli di Roberto De Santis e Roberto Intini (non indagati), amici di Tarantini e vicini a D’Alema (De Santis lo definisce “fratello”). Annota
FRANCESCO MALDARIZZI Attraverso Millenia ha versato 15 mila euro. Maldarizzi (amico di lunga data di D’Alema, insieme con De Santis) è presente alla cena in un ristorante di Ponza dove D’Alema è a tavola con Tarantini. È di Maldarizzi la barca che dà un passaggio al leader Pd (a bordo anche Tarantini). L’imprenditore pugliese (che non è indagato) si incontra anche nelle intercettazioni sulle escort quando. Ricordano i brogliacci: “Verdoscia riferisce a Tarantini di aver sentito Maldarizzi che gli ha raccontato di aver trascorso la notte con Hawa”, cioè Niang Kardiatou, amica di Gianpi.
MAURO LUFINO Da Cler Coop, attraverso Mauro Lufino, arrivano 10mila euro. I pm romani si sono interessati a Cler Coop per alcuni bonifici a Morichini. Gli investigatori si sono concentrati su appalti per 10 milioni: nel 2008
VISCARDO PAGANELLI Il proprietario della Rotkopf, compagnia aerea su cui volava D’Alema. Attraverso la società Akton ha finanziato Italianieuropei per 15mila euro. Paganelli ha ammesso: “Ho consegnato 40 mila euro a Morichini perché li desse a Pronzato”. Parliamo di Franco Pronzato, ex consigliere di Pierluigi Bersani, poi responsabile Pd per il trasporto aeroportuale e membro del cda Enac. Secondo Paganelli, il versamento era una gratificazione per il consigliere dell’Enac che aveva aiutato la sua compagnia aerea Rotkopf ad avere il certificato COLA necessario per il collegamento con l’Elba. Dopo le ammissioni di Morichini e Pronzato, gli imputati hanno chiesto il patteggiamento.
BRUNO BINASCO Braccio destro di Marcellino Gavio, signore delle autostrade morto di recente, ha versato 20mila euro a Italianieuropei. Binasco è indagato in un filone dell’inchiesta Penati: la vendita alla Provincia di Milano della Milano-Serravalle.
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