mercoledì 12 ottobre 2011

Napolitano: "Ma la maggioranza è in grado di operare?"


Il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, sarà domani in aula alla Camera. Il voto di fiducia si svolgerà venerdì. Lo ha deciso la conferenza dei capigruppo di Montecitorio, dopo che ieri il governo è stato sconfitto sul primo articolo del Rendiconto generale di bilancio che mette a rischio la legge di stabilità dei conti pubblici.

Preoccupazione dopo il flop del governo di ieri viene stamane dal presidente della Repubblica Giorgio Napolitano che interviene con una nota in cui invoca "una risposta credibile" dal premier e dal Parlamento. Questa la sua dichiarazione : «Ho finora sempre preso imparzialmente atto della convinzione espressa dal governo e dai rappresentanti dei gruppi parlamentari che lo sostengono circa la solidità della maggioranza che attraverso reiterati voti di fiducia ha confermato il suo appoggio all’attuale esecutivo. Ma la mancata approvazione, da parte della Camera, dell’articolo 1 del Rendiconto Generale dell’Amministrazione dello Stato, e, negli ultimi tempi, l’innegabile manifestarsi di acute tensioni in seno al governo e alla coalizione, con le conseguenti incertezze nell’adozione di decisioni dovute o annunciate, suscitano interrogativi e preoccupazioni i cui riflessi istituzionali non possono sfuggire».

«La questione che si pone è se la maggioranza di governo ricompostasi nel giugno scorso con l’apporto di un nuovo gruppo sia in grado di operare con la costante coesione necessaria per garantire adempimenti imprescindibili come l’insieme delle decisioni di bilancio e soluzioni adeguate per i problemi più urgenti del paese, anche in rapporto agli impegni e obblighi europei. È ai soggetti che ne sono costituzionalmente responsabili, Presidente del Consiglio e Parlamento, che spetta una risposta credibile». Ne dà notizia un comunicato del Quirinale.

«L’unico chiarimento possibile» per il Governo «sono le dimissioni», dice il segretario del Pd,
Pier Luigi Bersani. «Dopo la decisione della giunta per il regolamento e il messaggio del presidente della Repubblica, l’unico chiarimento possibile sono le dimissioni del governo». Questa mattina c'è stato un vertice alla Camera, tra i leader del Pd, Pier Luigi Bersani, Udc, Pier Ferdinando Casini e Api, Francesco Rutelli. Il vertice Pd - Terzo Polo, secondo quanto si apprende, è servito per fare il punto della situazione politica dopo il voto di ieri. I tre hanno poi raggiunto Gianfranco Fini, nel suo ufficio di Montecitorio.

La giunta del regolamento di Montecitorio stamane intanto ha ritenuto a maggioranza che la Camera non può andare avanti con l’esame del rendiconto di bilancio dello Stato. L’articolo 1, è stato stabilito, preclude i restanti articoli, e l’iter è da considerarsi pertanto concluso.

Nessun commento: