venerdì 21 ottobre 2011

Rissa per un tweet in Parlamento Leghista zimbello del web


Rissa sfiorata, alla Camera, per colpa di Twitter. Il social network irrompe nell'aula di Montecitorio: il leghista Massimo Polledri, offeso da un tweet del deputato democratico Pierangelo Ferrari, che gli dava dell'"omofobo", arriva quasi ad aggredire il parlamentare dell'opposizione. "Io non sono malato", gli ha urlato contro Polledri. Una vera e propria esplosione di rabbia, che, però, potrebbe essere frutto di un fraintendimento. O di ignoranza, secondo le voci del web. Per alcuni, infatti, Polledri avrebbe scambiato il termine di "omofobo" con quello di "omosessuale": quanto è bastato per farlo sentire "malato" (secondo un'errata e, per fortuna, superata concezione dell'omosessualità).

La frase incriminata viene lanciata in rete poco dopo le dodici di oggi, mentre alla Camera si discute la ratifica di un trattato internazionale. Il tweet è accompagnato dall'hashtag "opencamera", creato nello scorso mese di luglio dal democratico
Andrea Sarubbi, insieme all'utente Tigella, per raccontare, seduta per seduta, le attività della Camera. Polledri aveva appena finito, nel suo intervento, di attaccare la Bce, quando Ferrari scrive: "L'on Polledri, Lega, ultracattolico e omofobo, interviene attaccando la Bce. Nel nome di CrediNord, la banca leghista fallita".

"Una critica legittima - osserva Ferrari, interpellato telefonicamente - che, sinceramente, mi è sembrata doverosa, ricordando anche la sua posizione imbarazzante contro la legge sull'omofobia". Poco dopo aver terminato il suo intervento, però, Polledri si alza dal suo scranno, e si dirige a passo spedito verso i banchi dell'opposizione. "Vigliacco, io non sono malato, tu non puoi dire quelle cose", inizia ad urlare, mentre Emanuele Fiano (Pd) si alza e cerca subito di bloccarlo. Impresa che gli riesce, grazie anche al suo metro e 94 centimetri di altezza. Giovanna Melandri assiste alla scena, sorpresa per una reazione che, anche a distanza di ore dai fatti, appare ancora incomprensibile ai più. Il tutto viene raccontato, in diretta, da Sarubbi ai suoi quasi cinquemila follower, che rilanciano immediatamente la notizia. Chi assiste alla scena parla di una persona "fuori controllo, che ha perso la testa". Su Twitter partono le congetture su quello che potrebbe aver capito Polledri, anche se il giudizio della maggior parte degli utenti sul comportamento del leghista è spietato. Mariop89 non ha dubbi: "E' scandaloso che Polledri pensa che omofobo significa omosessuale. Quanta ignoranza in parlamento".

Simontemplar84 si chiede se "Polledri abbia fatto almeno le elementari". Jane_lane è meravigliata: "Sono perplessa più dal fatto che per Polledri omosessualità=malattia, piuttosto che per la sua confusione omofobo=omosessuale". "Polledri non è omofobo, è omologo di un ignorante", attacca Byebyepapi. Interviene anche il deputato Guido Melis, sempre del Pd: "Omofobia: paura irrazionale nei confronti dell'omosessualità. Non coincide con omosessuale, spiegatelo all'on Polledri".

Un'ipotesi che circola tra gli utenti dei sito è che Polledri, che non usa Twitter, sia stato male informato dal suo ufficio stampa o da qualche altro collega leghista. "Qualcuno deve avergli riferito, magari in maniera non corretta, il tweet di Ferrari", suggerisce il 39enne romano Sarubbi che, intanto, su Twitter, continua a spiegare in inglese la lite ai colleghi politici stranieri, stupiti dalla reazione del leghista. "Polledri è uno psichiatra - osserva Ferrari - non è possibile che non sappia il significato di omofobo". Il più contento di tutti, adesso, sembra essere Sarubbi. La sua creatura, "opencamera", dopo una partenza quasi in solitaria, è riuscita a far entrare in maniera dirompente Twitter a Montecitorio e, subito dopo, a trasferire quella quasi-rissa sulle pagine virtuali del sito di microblogging. "Questa è una notizia. Lite in Aula per un tweet di #opencamera . L'Italia cambia, ragazzi", scrive fiero nel pomeriggio.

(20 ottobre 2011)

3 commenti:

Francy274 ha detto...

I black bloc al Governo... e di quale schieramento? Non sono quelli che accusano le sinistre di avere colpa dei disordini durante la manifestazione del 15-Ottobre? Ora abbiamo capito tutto chi sono i veri responsabili della violenza, se occorreva la prova, ce l'hanno fornita proprio gli accusatori! Come da prassi.
L'ignoranza al Governo? Certo che c'è, altrimenti non ci sarebbe violenza.

LUIGI A. MORSELLO ha detto...

E' una situazione tragicomica. Uno psichiatra che non conosce il significato della parola omofobia e, peggio ancora, considera l'omosessualità una malattia!
Incredibile ma vero!

Francy274 ha detto...

Cosa ci sia di incredibile in questo Governo non lo so davvero, visto i soggetti approdati su quelle poltrone per grazia ricevuta. Laureati per raccomandazione o per merito del possedimento del dito medio. Il fatto che uno psicologo sia leghista o simpatizzante di b., la dice tutta.