giovedì 3 novembre 2011

Chi non stacca la spina è complice


Ma qualcuno ha capito cosa vuole fare il governo? Ogni giorno Berlusconi dice che vuol fare una cosa, poi ci ripensa e fa il contrario. Siamo in mano a un presidente del Consiglio in evidente stato confusionale che dovrebbe stare in una casa di cura e riposo, altro che a palazzo Chigi!
Oggi qualsiasi parlamentare con un po’ di dignità e di responsabilità dovrebbe staccare la spina al governo che sta portando a fondo il Paese, e chi non lo fa è complice del disastro etico, istituzionale ed economico in cui il presidente del Consiglio sta precipitando l’Italia

Quale sia il solo obiettivo di questa caricatura di governo lo si capisce dalle dichiarazioni di Angelino Alfano, che sembrano arrivare da un altro pianeta tanto sono lontane dalla realtà. Berlusconi vuole solo tirare a campare sua pelle degli italiani quanto più a lungo possibile e comunque fino a che non sarà sicuro di andare a votare con questa oscena legge elettorale.
Quella di andare alle elezioni entro la primavera sarebbe un’ottima idea, perché oggi le elezioni sono l’unica arma, drastica e traumatica, per affrontare la crisi. Però non con questa legge elettorale che è nata come porcata antidemocratica e adesso è anche peggiore perché i cittadini, accorrendo ai banchetti per firmare il referendum, hanno detto chiaramente di non volerne più nemmeno sentir parlare.

Noi dell’Italia dei Valori, con senso di responsabilità, daremmo volentieri una mano a un governo di transizione che buttasse la porcata, varasse una nuova legge elettorale e facesse una manovra seria ed equa per rimettere a posto i conti. Ma dovrebbe essere un governo di transizione per davvero, di fatto e non solo di nome. E dovrebbe fare politiche diverse da quelle di Berlusconi. Se deve cambiare il nome per fare le stesse cose, grazie tante ma è meglio lasciar perdere.

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