di Carlo Tecce
Ci siamo. Studi di Cinecittà, stasera ore
Il giornalista ha cambiato il titolo per la prima puntata, pensata e curata nei mesi in cui si formava una comunità di 100 mila sottoscritti (un milione di euro raccolto): “Azzerare la casta” con il sindaco Luigi De Magistris, l'imprenditore Diego Della Valle, il faccendiere-latitante Valter Lavitola in collegamento. E poi le domande di Franco Bechis e Luisella Costamagna, le intrusioni di Vauro, gli interventi di Marco Travaglio, l'analisi di Paolo Mieli, le cifre e le storie di Gian Antonio Stella e Sergio Rizzo sui politici, gli sprechi, le promesse mancate. Per non dimenticare festini considerati “cene eleganti” in quel di Arcore, ecco l'intervista esclusiva a Chiara Danese, la 19enne che, assieme ad Ambra Battilana, si è costituita parte civile nel processo a carico di Emilio Fede, Lele Mora e Nicole Minetti, i tre protagonisti del riposo postprandiale di Silvio Berlusconi.
Coinvolto nel progetto di Santoro (pubblicità e produzione), Sandro Parenzo ha parlato di trasformazione televisione, di mezzi e di messaggi: “Ci pensavamo da tanti anni, ora con il cambiamento culturale della Rai, quella politica del paese e la rivoluzione tecnologica del digitale, possiamo far partire questa avventura. Io la definisco la post televisione proprio perché interagiscono vari mezzi di comunicazione”. L'attivissimo Giuliano Ferrara è in contatto anche con Parenzo: “Fino a ieri i rumors non erano veri. Questa mattina invece – spiega l'editore – mi sono sentito con Giuliano Ferrara e se mi chiedete se in futuro ci potrà essere una sua trasmissione come per Santoro rispondo: perché no?”.
Prima, però, c'è il contrattone triennale con viale Mazzini che il direttore del Foglio deve e vuole rispettare. Lì dove c'era Annozero, in prima serata su Rai2, viale Mazzini trasmetterà Indiana Jones.
Nino Rizzo Nervo (Pd), consigliere di amministrazione, accusa l'azienda di miopia: "Avevo chiesto che anche
Rizzo Nervo dice esplicitamente che
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