giovedì 27 novembre 2008

Genetica, scoperta la proteina della longevità

LA STAMPA
27/11/2008


Scoperto l’elisir di giovinezza del Dna. È la proteina Sirt1, già conosciuta per le sue proprietà di allungare la vita quando si sceglie una dieta ipocalorica. E famosa anche perché rappresenta la chiave degli effetti del resveratrolo, l’ingrediente buono del vino rosso.
Ora i ricercatori dell’Harvard Medical School hanno scoperto che ha un ruolo fondamentale anche nel mantenere stabili le funzioni del patrimonio genetico di tutti i mammiferi, dunque anche dell’uomo. In pratica la proteina preserva l’attività genetica destinata a deteriorarsi con il tempo, mantenendo il più possibile inalterate le funzioni.

L’ennesimo ruolo benefico della Sirt1 è stato osservato studiando le staminali dei mammiferi. La proteina controlla l’impacchettamento del Dna nella cromatina, e ne mantiene la giovinezza spegnendo o accendendo alcuni geni. E in caso di danno “corre” a ripararlo. Questo comportamento è stato osservato nei tessuti cerebrali di topi di laboratorio. Ma gli scienziati sostengono, su Cell, che un comportamento simile riguardi tutti gli altri tessuti. «Solo quando i danni al Dna diventano troppi - spiega il coordinatore della ricerca, David Sinclair - la Sirt1 non riesce più a fare il doppio lavoro, e dunque si accumulano le anomalie che portano all’invecchiamento».
Ma allo stesso tempo i ricercatori sono anche convinti di aver trovato il modo di rallentare il processo che porta alla “vecchiaia” del patrimonio genetico. «Nei topi con un eccesso di Sirt1 le capacità di riparazione dei danni sono risultate migliori. Dunque farmaci in grado di stimolare la produzione della proteina potrebbero rappresentare un extra-bonus di giovinezza».

1 commento:

LUIGI A. MORSELLO ha detto...

Batti e ribatti e finalmente hanno trovato l'esilisir di lunga vita: evviva !