TERZA PERSONA - «In politica contano i valori», sottolinea il premier, e «Berlusconi - afferma parlando di sé in terza persona - si ispira alla libertà come valore fondante della sua azione politica e rappresenta la concreta alternativa politica e di governo a una sinistra non liberale, non garantista, non riformatrice».
SINISTRA - Il presidente del Consiglio ribadisce poi il suo concetto sulla stampa e la tv italiana: «Sulla scuola e sull`università, la sinistra e i suoi giornali, in pratica l`85% di ciò che si stampa in Italia, sono riusciti per settimane a ribaltare la realtà. In televisione, certi programmi della Rai e non solo, fanno di peggio. Ho consigliato ai miei ministri di non prestarsi più al gioco della rissa con gli oppositori in tv. L’hanno ormai capito tutti come funzionano i giornali e come lavorano alcuni giornalisti: isolano una frase o una parola dal contesto e ci costruiscono sopra una fantasia e spesso un attacco. I docenti di sinistra usano la scuola per reclutare militanti. Per colpa della sinistra l'università è davvero caduta molto in basso».
RIFIUTI - Il premier ha poi citato il problema dei rifiuti di Napoli: «Le strade dell'Italia e di Napoli pulite come quelle di Tokyo. Tolleranza zero per chi sporca o imbratta. Dovranno essere introdotte pene severe per gli imbrattatori e anche l'arresto per chi scarica per strada rifiuti ingombranti».
DIALOGO - Berlusconi poi ripete che il dialogo «con questo Veltroni» è impossibile. «Con il Veltroni che diceva basta alla demonizzazione dell'avversario politico, il dialogo sembrava possibile. Poi si è alleato con Di Pietro e ne ha seguito l'esempio accusandomi di regime. Quando si vuole dialogare, ci vuole lealtà e rispetto dell'avversario. Se Veltroni e i suoi volessero rendersi credibili, dovrebbero prima rompere con Di Pietro».
REPLICA DI PIETRO - «Berlusconi per me è un corruttore politico, cioè uno che sta in politica e si
10 dicembre 2008
1 commento:
Di Pietro ha ragione.
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