sabato 13 dicembre 2008

NIENTE STIPENDIO

ORIZZONTESCUOLA.IT

04 dicembre 2008 - Lorenzo
Cara Lalla, dal 7 ottobre sono stato assunto a tempo determinato, fino all'avente diritto, su posto non vacante e alla data odierna non ho ricevuto neppure un centesimo come stipendio! Il direttore amministrativo, della scuola dove insegno, giustifica il tutto dicendo che non ci sono soldi e che il ministero non ne invia. Da tener presente che io ogni giorno percorro 100 Km per andare a scuola e non so più dove trovare i soldi per il carburante! Possibile che la scuola non abbia almeno un mese da pagare (con dicembre sono 3 i mesi: ottobre, novembre e dicembre), visto anche che siamo sotto il Natale e i lavoratori normali ricevono pure la tredicesima? Cosa devo fare? Andare a chiedere l'elemosina per coprire almeno le spese? GRAZIE MILLE.

Lalla: gent.mo Lorenzo, purtroppo non ho una risposta adeguata al tuo quesito.

13 dicembre 2008 -
Gent.ma Lalla, scrivo ancora per appellarmi a tutti i colleghi insegnanti e soprattutto precari, soggetti continuamente ad inefficienze e negligenze del sistema burocratico-amministrativo da cui dipendono le nostre retribuzioni. Invito caldamente tutti a scrivere ed inviare mail all'Ufficio Relazioni con il Pubblico del Ministero dell'Innovazione e Pubblica Amministrazione ed eventualmente ad altre autorità competenti su scala locale e nazionale.

Io ieri ho riscritto sul sito del Ministero Innovazione per segnalare l'ennesima negligenza delle Direzione Provinciale del Tesoro di Bari. Vorrei che tutti sapessero di certi uffici inefficienti affinchè sempre più utenti reclamino e si lamentino di certi disservizi gravi, che vanno a danno di tutti noi e certamente ci motivano sempre meno ad essere buoni docenti. La Direzione sopra citata ha praticamente lasciato morire una mia richiesta di attribuzione di assegni al nucleo famigliare (io precario con sole 6 ore a settimana, un bimbo di 11 mesi e moglie a carico) e, quando riesco a parlare con qualcuno al telefono, si arrogano il diritto di sentirsi infastiditi e pressati sul loro lavoro, anche se sanno di essere colpevoli di causare in modo irresponsabile il ritardo di pagamenti essenziali alla sopravvivenza delle famiglie. Inoltre, le linee degli interni degli uffici sono sempre occupate oppure regna l'assenteismo telefonico, oppure fingono che ci sia in simili casi un umano errare.

Uno scenario vergognoso, che tutti dovrebbero denunciare, su cui ci si rassegna facilmente. Ma se si comincia a reagire a catena, la smetteranno! La mia determinazione ha persino fatto intervenire sul mio singolo caso il Quirinale, quindi a fronte di tanti reclami se ne parlerebbe molto di più e certi modi incivili di lavorare, a danno nostro, non costituirebbero più la regola per tanti uffici della pubblica amministrazione. Basti pensare che loro, nonostante spesso negligenti e irresponsabili, percepiscono il loro stipendio e continueranno ad arrecare problemi a molti di noi, e questo perchè noi stessi talvolta non abbiamo il coraggio di denunciarli e renderli impopolari (per non usare altro termine più efficace!) Dunque, davvero chiedo a tutti gli interessati di dedicare qualche energia e del tempo, per affrontare a testa alta simili circostanze e contribuire a rendere il sistema semplicemente normale e più civile e moderno.

COMMENTO
Invierò questi appelli della disperazione a chi di dovere.

Luigi Morsello

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Queste cose Brunetta non le sa!?


Madda

LUIGI A. MORSELLO ha detto...

l'HO INVIATO ALLE SEGUENTI MAIL:
direzione-puglia@istruzione.it E
urp@istruzione.it
qualcuno si vuole accodare ?
per me è vergognoso e indecente ciò che questa classe politica di merda sta facendo.